La Geosonda è fallita. Da più di vent'anni sulla Rupe
È l'azienda che presentò il progetto con cui è stata risanata la Rupe. Iniziò i lavori nell'estate del 1980. All'interno le foto delle frane del 1978
Cronaca
di Dante Freddi
La Geosonda ha consegnato i libri in tribunale ed è quindi fallita.
La causa non sono certo essere i lavori della Rupe, ma altri interventi poco fortunati.
La vicenda della Geosonda non procurerà rallentamenti ai lavori che aveva l'incarico di svolgere perché, ci comunica l'assessore Giuseppe Germani, sono già stati affidati alle aziende Alto e Todini.
Per chi ha vissuto gli ultimi quaranta cinquant'anni ad Orvieto la Geosonda è un nome "mitico", come si direbbe oggi, perché è l'azienda che ha presentato il progetto con cui sono iniziati i lavori per il risanamento del nostro masso tufaceo ed a cui è stato assegnato il relativo appalto.
La memoria è andata a quegli anni. Ho recuperato immagini e ricordi. Ho riletto articoli di quei giorni su "Il Comune nuovo".
Furono momenti di grande unità politica e nel maggio del 1978 il Parlamento varò la legge 230 per la salvaguardia del patrimonio paesistico, archeologico, storico ed artistico delle città di Orvieto e Todi. A disposizione 6 miliardi per Orvieto e 2 per Todi. Todi si era soltanto accodata all'iniziativa orvietana. Il padre vero di tutto fu Vlademiro Giulietti, sindaco di Orvieto, che ha di recente pubblicato un libro sulla vicenda. Le sue "lamentazioni" su Orvieto in fin di vita, riportate da tutta la stampa nazionale e internazionale, innescarono il fortunato processo. E poi ci fu l'idea geniale di Sergio Ercini, allora capogruppo diccì in Regione, di allargare la legge al patrimonio storico, artistico e archeologico. Colpi azzeccati e centinaia di miliardi.
"Il comune nuovo", periodico storico della città, nel numero di marzo 1979 racconta delle nuove frane dovute alle piogge del febbraio di quell'anno (le foto allegate provengon da quella pubblicazione) e rilancia l'allarme.
A settembre esce con un numero speciale che racconta il lavoro della commissione istituita per scegliere uno dei 9 progetti presentati da altrettante aziende nazionali e la decisione di "promuovere" il progetto Geosonda, nonostante dubbi e contraddizioni, che si sono poi trascinati per anni e non sono del tutto sopiti.
Nell'estate del 1980 Geosonda impiantò il cantiere a Foro Boario ed iniziò i lavori, durati più di vent'anni, fino a "ieri", quando la sua storia è arrivata al termine.
FOTO1- Frana della Confaloniera. 1978
Pubblicato il: 21/01/2003