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La netta vittoria elettorale del centrosinistra provoca il caos all'interno della maggioranza

Scontro all'interno della coalizione tra Margherita e Sdi per aggiudicarsi la poltrona di assessore nel futuro esecutivo comunale

Politica

di Simona Coccimiglio

La netta vittoria elettorale del centrosinistra provoca il caos all'interno della maggioranza.

E mentre in Comune si celebra il passaggio di consegne fra Stefano Cimicchi e il neo eletto sindaco di Orvieto Stefano Mocio, si fa duro lo scontro all'interno della coalizione tra Margherita e Sdi per aggiudicarsi la poltrona di assessore nel futuro esecutivo comunale.

Puntano i piedi i rutelliani di Mocio, forti di un 11,25 per cento dei suffragi che ha consentito loro di ottenere in extremis un terzo consigliere nella massima assemblea cittadina.

Vuole un assessore, o la presidenza del Consiglio comunale, il partito del sindaco mettendo in discussione un'intesa di coalizione su cui i Diesse non sono disposti a tornare indietro visto il sacrificio di cedere, dopo 60 anni di storia, la fascia tricolore di Orvieto.

Accordi preelettorali su cui rimangono fermi anche i compagni di Rifondazione comunista e dei Comunisti italiani premiati da un risultato inaspettato che li mette in condizione di ottenere un posto al sole in seno alla squadra che affiancherà Mocio nel governo della città.

Al coro di richieste a Mocio non si sottraggono neanche i socialisti riformisti dello Sdi, gli unici ai quali sul filo di lana Meffi e compagni potrebbero riuscire a fare le scarpe.

Gialletti e "compagni", i meno premiati in termini di consensi rispetto alle amministrative del '99, non sembrano però intenzionati a cedere, decisi a mantenere la visibilità che l'assessorato all'Urbanistica e la presidenza del Consiglio comunale ha dato loro finora.

Senza contare la presidenza di Risorse per Orvieto spa già affidata a Franco Raimondo Barbabella che i rutelliani, in mancanza di ruoli importanti nell'esecutivo comunale, non avrebbero fatto mistero di apprezzare, sottolineando a più riprese la pretesa sopravvalutazione dello Sdi in termini di rappresentanza istituzionale.

Pubblicato il: 18/06/2004

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