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Varato l'accordo di fine legislatura alla Comunità Montana: Maresci è assessore

Completati i nuovi assetti istituzionali. E' stato eletto il settimo assessore in rappresentanza dello SDI e sono state nominate le due nuove commissioni consiliari che sostituiscono le tre previste dal precedente statuto.

Politica

Nella commissione consiliare "Programmazione e Finanze" sono stati eletti Capini come presidente ( Centrosinistra), Ruggiano come vicepresidente (Centrodestra) e i consiglieri Brugnoli, Borri, Rocchini, Carboni, Buratta come membri.
Nella Commissione "Programmazione" sono stati eletti Di Girolamo come presidente (centrosinistra), Tintori come vicepresidente (centrodestra) e Maggi, Costanzi, Caprini, Desideri, Febbraro come membri.
L'elezione di Maresci come assessore comporterà l'elezione di un nuovo Presidente del Consiglio che verrà eletto nella prossima seduta.
Il centro sinistra ha già candidato il consigliere Caprini a ricoprire questo ruolo.
I gruppi di maggioranza hanno presentato all'inizio della seduta un documento che contiene un giudizio sul lavoro svolto fino ad oggi ed indica le linee principale dell'azione politico-amministrativa per la fine della legislatura partendo dalla relazione politica presentata dalla giunta per l'approvazione del bilancio di previsione 2003.

Questo il testo del documento:

Comunità Montana Monte Peglia e Selva di Meana
Accordo di fine legislatura

I capigruppo consiliari di Centrosinistra, SDI, Rifondazione Comunista e Margherita, hanno realizzato un'approfondita verifica del lavoro svolto dalla "Comunità Montana Monte Peglia e Selva di Meana" fino ad oggi ed hanno concordato sugli indirizzi politici che ispireranno l'azione dei gruppi di maggioranza nella parte restante della legislatura.
Questo lavoro ha avuto una prima occasione di esprimersi con la presentazione e l'approvazione del "Bilancio di previsione 2003" ed in particolare nella relazione politica illustrata dal presidente.
Elementi essenziali di questa relazione sono:
la piena valorizzazione del ruolo di difesa, salvaguardia e tutela del territorio con interventi di forestazione, idraulico-forestali, bonifica e con la gestione dello STINA;
il mantenimento del controllo pubblico del patrimonio demaniale e la sua valorizzazione, sviluppando i settori agricolo e faunistico con progetti specifici;
la salvaguardia dei livelli occupazionali, della qualità e della sicurezza del lavoro;
le nuove funzioni che l'Ente andrà a gestire per i Comuni, in forma associata;
i compiti nuovi derivanti dalle deleghe regionali ed in particolare quelle riferite all'agricoltura.
Per realizzare questi obiettivi, si ritiene indispensabile un ruolo attivo e partecipe dei Comuni membri, così come già recepito dal nuovo statuto.

Per questo, dopo il rinnovo del Consiglio Comunale di Todi, si è proceduto alla nomina di un nuovo assessore, in rappresentanza istituzionale di quel Comune.
Al tempo stesso, la Comunità Montana e le forze politiche di maggioranza ritengono importante conservare le peculiarità di questo ente, che dall'inizio della legislatura ha una maggioranza ampia, comprendente tutte le forze del Centrosinistra più Rifondazione Comunista, a prescindere dalla loro collocazione nei Comuni.

Ciò ha permesso di sviluppare un'ampia azione amministrativa e di fare della "Comunità Montana del Monte Peglia e Selva di Meana" un ente che gode oggi di forte credibilità tra le forze politiche, sociali ed istituzionali.
Nel riconfermare questo indirizzo, si ribadisce il sostegno a tutte le giunte che governano i Comuni soci e il pieno rispetto per la loro autonomia.
Lavorare per essere sempre più l'associazione dei Comuni, vuol dire innanzi tutto riconoscere ad essi un ruolo di indirizzo politico nell'azione della Comunità Montana.
L'Ente ha partecipato attivamente alla politica di programmazione concertata dal Patto Territoriale V.A.T.O, al Patto Verde, ai P.A.L., dai "GAL Trasimeno-Orvietano e della Media Valle del Tevere".

Il confronto costruttivo con le forze sociali è uno dei pilastri fondamentali della politica dell'Ente. Nel corso di questi anni c'è stato un forte e costruttivo confronto con l'opposizione, che ha portato al voto comune sul nuovo statuto dell'Ente. Da parte di settori della minoranza sono venute richieste di coinvolgimento nella giunta dell'ente. La chiarezza politica impone di mantenere distinti i ruoli di maggioranza ed opposizione, ma rinnoviamo l'impegno alla massima trasparenza e ad un coinvolgimento di tutto il Consiglio nelle decisioni di fondo.

Gennaio 2003
Bicchieraro (CentroSinistra) - Caprini (RifondazioneComunista) - Desideri (SDI) - Meffi (Margherita)

Pubblicato il: 19/01/2003

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