Da due anni chiedono l'allaccio della linea telefonica

di Stefania Tomba

Internet, telecomunicazione mobile e satellitare, wireless. Ma il telefono fisso resta un sogno irraggiungibile. Sembrerà incredibile ma è quello che sta succedendo a due giovani sposi che da un paio d'anni si sono trasferiti appena fuori l'abitato di Castel Viscardo.

L'odissea comincia nel giugno del 2002 quando gli sposini novelli versarono la somma richiesta da Telecom Italia per l'allaccio della linea telefonica. Cinquecentoventi euro. E la rassicurazione, da contratto, che la linea sarebbe stata attivata entro 20 giorni. A giugno 2004 gli sposi continuano ad utilizzare i cellulari, perché di telefono fisso ancora non se ne parla. A nulla sono valse le segnalazioni al 187 e una nuova raccomandata corredata dall'intera documentazione nel febbraio dello scorso anno. La Telecom non fornisce spiegazioni e resta muta.

È di tre mesi fa la sollecitazione nei confronti della compagnia telefonica da parte di un avvocato. Ma anche stavolta niente. L'impasse iniziale, ma poi definitivo, stava nella impossibilità di far passare la palificazione necessaria per l'allaccio della linea telefonica in un terreno privato, che aveva negato il permesso,  adiacente l'abitazione dei due giovani."Ma da qui ad essere completamente abbandonati, è un'altra storia! Vorremmo almeno ottenere una risposta dalla compagnia telefonica - dicono - E soprattutto cercare una soluzione alternativa per l'allaccio che è stato pagato senza mai essere realizzato".