Acqua inquinata a Castel Viscardo, allarme rientrato

«Un incidente ha provocato il leggero inquinamento». Il sindaco di Castel Viscardo Marcello Tomassini parla dell'inconveniente di ieri pomeriggio (giovedì, ndr), presso l'acquedotto comunale quando - dice l'amministratore - «una ditta che stava lavorando alla struttura ha provocato, per un caso fortuito, la rottura di una tubatura». La conseguenza è stata il riflusso di sostanze detergenti all'interno del condotto che «trasporta acqua in favore di 100/200 utenti». Pronto peraltro l'intervento sia della Protezione civile del comprensorio, che ha fornito l'acqua ai cittadini interessati, sia quello dei tecnici della nuova struttura ASM di Terni.

I lavoratori della ditta (che lavora per conto del Comune ai marciapiedi di via Roma) non hanno avvertito subito l'amministrazione comunale «altrimenti l'intervento - spiega Tomassini - sarebbe stato ancora più immediato». In ogni modo già nella prima serata di oggi la situazione è ritornata sotto il controllo dei tecnici del Comune di Castel Viscardo. E solo per precauzione il sindaco ha emesso un'ordinanza con cui si consigliava di poter tornare a bere l'acqua solo da domani.

Ora il sindaco deve decidere se fare causa alla ditta che, sebbene in buona fede, ha provocato il danno: «Per questo dobbiamo verificare se ci sono gli estremi, e ci dovrebbero essere, per farci risarcire».