Fabro Est: verso il reintegro dei dipendenti

di Stefania Tomba

Si avvia ad una soluzione il problema del mancato riassorbimento dei due dipendenti del punto di ristoro di Fabro est. Ci vorrà ancora una settimana per mettere nero su bianco i termini dell'accordo a cui i sindacati sono giunti al tavolo della Direzione provinciale del lavoro di Terni, nella riunione di ieri pomeriggio.

Ma il caso del mancato riassorbimento da parte di Moto Spa - l'azienda subentrante nella gestione di Fabro est - di due dei trentadue dipendenti pare sia ormai definito ed avviato ad una soluzione di compromesso.

La Moto Spa ha accettato di riassorbire uno dei due dirigenti, che, vicino al pensionamento, verrà reintegrato ma ad un livello inferiore. L'altro sarà riassorbito dalla società Autogrill e trasferito in un altro punto ristoro.

Successo su tutta la linea per lo sciopero indetto unitamente dai sindacati di Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltusc-Uil unitamente ai lavoratori di Fabro est che hanno incrociato le braccia allo scattare del passaggio della concessione il 1 giugno scorso. Il sit-in di fronte al punto vendita lungo l'autostrada del sole, svoltosi con la solidarietà dei lavoratori dipendenti e dei clienti, ha potuto contare anche sul sostegno e la partecipazione degli automobilisti di passaggio. Tra loro anche l'onorevole, Giorgio La Malfa che si è intrattenuto a lungo con i manifestanti. La protesta è durata un solo giorno e già dalle 14 di martedì i dipendenti del punto di ristoro di Fabro est hanno ripreso regolarmente l'orario di lavoro.