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Caccia al fringuello, fastidioso animale di 15 grammi

IL comunicato della Provincia di Terni che annuncia l'evento e le regole

Cronaca

La caccia la fringuello, uccello del peso intorno ai 15 grammi, è aperta.

« In deroga, naturalmente» puntualizza l'assessore Pelini. Significa che non è aperta la caccia, ma è possibile ucciderne soltanto 8, da qui a fine gennaio, tanto per liberare l'aria da questo dannoso animaletto. Dopo anni che i cacciatori umbri non sparano al fringuello, uno dei tiri più piacevoli per chi ama questo tipo di caccia, saremmo davvero piacevolmente sorpresi se di fronte ad un passo ricco uccidessero soltanto 8 capi, li registrassero nell'apposito documento e poi non andassero più a caccia.
Non pensiamo che i cacciatori umbri siano disonesti, ma molto più semplicemente che siano persone normali a cui è offerta la possibilità di commettere un reato con pochissime possibilità di essere còlti in fallo. Potrebbero cadere nella tentazione del peccato e qualcuno, immolato ad esempio, pagarlo salato.
Segue il testo del comunicato della Provincia di Terni in cui si annuncia l'evento.
Nell'approfondimento, un intervento del consigliere regionale Ripa di Meana quando il governo stava approntando la legge che permette la caccia di questi giorni.

«Da sabato 18 gennaio fino al 31 gennaio, sarà autorizzato il prelievo in deroga della specie fringuello, in base alle leggi nazionale e regionale, approvate recentemente e nel rispetto del parere di competenza espresso dall'Osservatorio regionale autorizzato in materia. Naturalmente trattasi di prelievo in deroga che non deve in nessun caso essere interpretato come apertura alla caccia alla specie. Ciò dovrà quindi avvenire nel pieno rispetto degli atti di cui sopra e con le modalità stabilite. «Abbiamo cercato in tutti i modi di adottare provvedimenti inattaccabili sotto il profilo giuridico-amministrativo - fa sapere l'Assessore alla caccia Gianni Pelini - anche perché i cacciatori interessati, più volte delusi, non sopporterebbero ulteriori prese in giro». Ciascun cacciatore potrà abbattere in tutto il periodo consentito fino ad un massimo di otto esemplari. L'unica differenza rispetto alle modalità adottate dalla Provincia di Perugia consiste nel fatto che i cacciatori ternani dovranno utilizzare per il controllo dei capi abbattuti apposita scheda che da domani verrà distribuita dalle associazioni venatorie, dagli uffici dell'Atc e da quelli della Provincia a tutti i cacciatori che ne faranno richiesta, mentre la Provincia di Perugia continuerà ad utilizzare i tesserini verdi già in dotazione . Questo provvedimento si è reso necessario per consentire un controllo preciso e puntuale, così come previsto dalla legge, e permettere agli organi preposti di relazionare puntualmente alla Comunità europea sulla situazione dell'attività venatoria riguardante i prelievi in deroga. «Confido molto - afferma sempre Pelini - nella collaborazione delle associazioni venatorie e dei cacciatori, soprattutto perché così facendo, si aprono concrete prospettive per le prossime stagioni di caccia». Per ogni informazione ci si può rivolgere ai seguenti numeri di telefono: Ufficio faunistico della Provincia di Terni 0744483503 Ufficio del Circondario di Orvieto 0763341432 Uffici provinciali di Vigilanza 0744483349 - 313»

Pubblicato il: 20/01/2003

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