Fabro est: i dipendenti incrociano le braccia

di Stefania Tomba

Incrociano le braccia i trentadue dipendenti del punto di ristoro di Fabro est, per il mancato riassorbimento del personale dipendente. Dalla data di ieri è diventato effettivo il passaggio dalla concessione per la gestione del punto vendita dell’area di servizio Fabro est alla azienda Moto Spa. Che nel subentrare ha mancato di reintegrare due dipendenti, di primo livello con incarichi direttivi.  

“A seguito del mancato accordo per la collocazione del personale dipendente del locale di Fabro Est – si legge in calce alla velina dei sindacati - i lavoratori sono in sciopero. Le segreterie provinciali di Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltusc-Uil unitamente ai lavoratori di Fabro Est denunciano la posizione intransigente dell’azienda Moto Spa, subentrante alla gestione del punto vendita, che vede il rifiuto da parte della stessa di riassorbire tutto il personale dipendente”.

E continua “In un quadro di crisi del territorio per quanto riguarda la salvaguardia dell’occupazione questo ennesimo fatto negativo  ci vede fortemente preoccupati per le conseguenze e le ricadute. Pertanto siamo a chiedere alla gentile clientela solidarietà per la difesa di tutti i posti di lavoro dei dipendenti di Fabro Est”.