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Il Duomo e il Comune sotto l'occhio delle telecamere

Al via sulla Rupe la sperimentazione del sistema di videosorveglianza urbana. Affidata alla società Orvieto Lab nell'ambito delle iniziative volte alla sicurezza della città, la sperimentazione verrà realizzata attraverso l'installazione di due telecamere Ip  

Cronaca

foto di copertina

di Simona Coccimiglio

 

Il Duomo e il Comune sotto l'occhio delle telecamere.

 

Al via sulla Rupe la sperimentazione del sistema di videosorveglianza urbana.

 

Affidata alla società Orvieto Lab nell'ambito delle iniziative volte alla sicurezza della città, la sperimentazione verrà realizzata attraverso l'installazione di due telecamere Ip.

 

Una puntata verso l'ingresso principale delle sede comunale e l'altra puntata verso piazza del Duomo. 

 

Nel rispetto - si legge in un comunicato ufficiale - degli obblighi e delle tutele del garante della privacy.

 

La crescente domanda di mobilità nelle arre urbane ed extraurbane impegna tutte le amministrazioni locali e gli enti istituzionali in una crescente sfida per mantenere alti i livelli di mobilità e di sicurezza della città attraverso l'uso di tecnologie che consentano agli operatori pubblici di mettere in primo piano le esigenze della popolazione.

 

 La sicurezza urbana è attualmente vissuta, infatti, come bene primario da garantire affinché possa essere fruito un alto livello di qualità della vita.

 

In tal senso - conclude ilo comunicato - i sistemi di sorveglianza rispondono alle esigenze delle amministrazioni pubbliche di poter sorvegliare, anche s e in modo remoto, aree o zone di interesse storico - monumentale o di centri direzionali di rilevanza pubblica al fine di attivare interventi immediati o in caso di soccorso urgente". 

 

Si tratta di un progetto che riguarda punti circoscritti della città solo in via sperimentale - afferma l'assessore all'informatizzazione Massimo Frellicca - e che in un secondo momento investirà altri spazi.

 

Aree pedonali e zone al traffico limitato sopratutto.

 

L'obiettivo dell'Amministrazione comunale nel dare al via a questo progetto - assicura Frellicca  - non è quello di reprimere ma migliorare il controllo urbano della città.

 

Certamente una realtà sicura, non soggetta ad atti criminosi di particolare gravità come altre che hanno adottato la videosorveglianza a scopi puramente preventivi e repressivi".

Pubblicato il: 30/05/2004

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