Faccia a faccia? No, grazie

Saltano i confronti pubblici tra i candidati. Gli elettori di Castel Giorgio e Monteleone non vedranno il faccia a faccia di quanti hanno deciso di sottoporsi al loro giudizio.

La formula dell'incontro pubblico a tre non piace a Pier Luigi Peparello, candidato della lista di centrosinistra"Uniti per Castel Giorgio", che ha ritenuto di motivare il diniego in maniera secca e sbrigativa."La mia coalizione non lo ritiene opportuno". Sono state le sue parole. Di segno opposto le reazioni di Pier Luigi Leoni e Piero Sordini, rispettivamente candidati della lista"Alla luce del sole" e"Una mano per Castel Giorgio".

Si riprone la medesima situazione a Monteleone, dove Danilo Buconi candidato a sindaco della lista"Futuro e sviluppo per Monteleone", una decina di giorni fa, aveva invitato gli avversari a confrontarsi pubblicamente a colpi di programmi davanti agli elettori.

Pattuglia e Paraciani -sostiene Buconi- candidati per le liste"Uniti per Monteleone-pace sviluppo e solidarietà" e"Rinascita per Monteleone", hanno rifiutato. Tale gesto non può che rappresentare un forte sentimento di debolezza, di paura, nell'affrontare uno scambio diretto di idee e progetti con i cittadini. Ma non solo. Davanti a questo comportamento viene da chiedersi altro: come potranno i miei avversari ascoltare i problemi e le istanze dei cittadini dopo essere stati eletti se non hanno il buon gusto di ascoltarli nemmeno prima del voto?". (s.t.)