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Gli animalisti all'attacco

Gli animalisti diffondono alla stampa nazionale un comunicato sulla palombella orvietana. Le minacce di boicottare Orvieto turistica stanno facendo il giro del mondo. E gli operatori del settore cominciano a preoccuparsi

foto di copertina

Gli animalisti italiani acuiscono il loro interevento contro l'uso del colombo vivo in occasione della Palombella e diffondono alla stampa nazionale un cuminicato per ribadire il loro sdegno ed invitano il vescovo a non essere presente alla festa. Intanto migliaia di e-mail con l'invito a boicottare la città di Orvieto se non sarà sostituita la colomba viva con una di coccio. gli animalisti nazionali hanno fatto loro la pèroposta di un nostro lettore di indire un concorso nazionale per la più artistica palombella di "coccio".

Queto il comunicato che in questi giorni apparirà sulla stampa nazionale ed il logo degli animalisti che lo accompagna. Anche se qualche lettore ci invita ad utilizzare il nostro lavoro per migliori cause, il fatto è che quest'anno l'intenzione degli animalisti è di arrivare fino in fondo e la minaccia di boicottare Orvieto turistica ha fatto breccia tra gli operatori del settore.

Domenica 30 maggio si svolge ancora una volta la cosiddetta"Festa della Palombella". - dichiara Walter Caporale, presidente dell'associazione Animalisti Italiani Onlus -"Tale rito prevede che una colomba bianca viva venga chiusa in un tubo di plexiglas posto in una raggiera metallica circondata da fumogeni accesi e fatta scorrere a gran velocità lungo un cavo dalla Chiesa di S. Francesco fino al  sagrato del Duomo dove viene accolta da uno scoppio di petardi.

Nonostante le numerose proteste dall'Italia e dall'estero, nonostante il Vescovo, Monsignor Giovanni Scanavino, abbia recentemente espresso il parere favorevole per la sostituzione dell'animale vivo con un simulacro, gli organizzatori di questa barbara e crudele pratica perseguono nelle loro intenzioni, nella totale mancanza di rispetto verso la colomba di turno.

 

L' art. 727 del Codice Penale vieta di sottoporre gli animali a comportamenti e fatiche insopportabili per la loro natura, valutate secondo le loro caratteristiche etologiche, e vieta a chiunque di usare violenza o crudeltà verso gli animali: questa tradizione viola la legge umana e la legge della natura.

 

Un recente sondaggio sulla palombella, in cui si chiedeva il parere se usare una colomba viva o di 'coccio', tanto per indicare un materiale 'morto' in linea con la nostra cultura, ha riscosso un successo straordinario a favore della salvezza della colomba. Degli oltre 1.500 votanti, 1306 persone si sono dichiarate favorevoli alla palomba 'finta' e solo 196 a quella viva. (Orvietosi.it 20.5.2004)".
(Ad oggi 1651 contro 238 n.d.r.)

 

Abbiamo indetto una campagna e-mail a sostegno dell'uso di un simulacro, (sui siti www.animalisti.it e www.unaecoanimali.it la locandina e gli indirizzi a cui inviare le proteste)." - dichiara Ebe Dalle Fabbriche, Presidente del Movimento UNA -"Moltissimi forestieri minacciano di boicottare Orvieto come città turistica se continuerà a perseguire questa tradizione medievale.

La scorsa settimana abbiamo inviato la richiesta di un immediato e risolutivo intervento al Sindaco, al Prefetto del Comune di Orvieto e al Presidente dell'Opera del Duomo per la sostituzione della colomba viva con un simulacro nel rispetto di una vera festa religiosa e dell'animale simbolo di pace. Non abbiamo ricevuto risposta.

Ci auguriamo che questo silenzio sia il segno di una riflessione e che, nel frattempo, la proposta di un premio annuale per la colomba di 'coccio' più artistica, sia presa in considerazione come possibile e concreta sostituzione dell'attuale rito.

Ci auguriamo, infine, che il Vescovo accolga la nostra richiesta di non presenziare la Festa a cui dovrebbe dare inizio e nella quale dovrebbe consegnare la povera colomba agli sposi: gli abbiamo ricordato che 'La violenza sugli animali è il tirocinio della crudeltà sugli uomini' (OVIDIO)".

 

Roma, 26 maggio 2004

 

Animalisti Italiani: 06.23.23.25.69 - 339.46.39.359 - ufficiostampa@animalisti.it  - www.animalisti.it

Movimento UNA: 055.84.80.19 - 347.57.57.620 - www.unaecoanimali.it - clicuna@timenet.it

Pubblicato il: 27/05/2004

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