La candidatura di Paioletti? per il centrosinistra locale, una scelta del tutto personale

Non ho condiviso la logica di spartizione con cui i partiti si sono contesi la candidatura per il Comune di Castel Viscardo". Così il socialista Gino Paioletti, nel corso della conferenza stampa per la presentazione della sua lista civica"Gente comune per Il Comune" - aveva voluto fugare le perplessità e le insinuazioni sulla sua iniziativa, che tanti dubbi e ambiguità aveva suscitato per aver, di fatto, spaccato il centrosinistra.

Da Castel Viscardo però arriva la replica del centrosinistra.

Non ci stanno a passare per quelli che si spartiscono le poltrone. E, a scanso di equivoci, a mezzo di un comunicato stampa, fanno le"pulci" a Paioletti e mettono"i puntini sulle i". Puntini e parole. Di fuoco.

È opportuno precisare, in relazione alle dichiarazioni del signor Gino Paioletti, coordinatore dello Sdi di Castel Viscardo, quanto segue. Sempre e pubblicamente la dirigenza dello Sdi di Castel Viscardo - si legge - ha sostenuto la coalizione che oggi amministra il Comune, condividendone scelte e programmi. Ciò è dimostrato anche dall'unanimità riscontrata in questi anni nell'approvazione degli atti consiliari e di giunta da parte della coalizione di centrosinistra. La delegazione trattante dello Sdi di Castel Viscardo ha partecipato al tavolo del centrosinistra fino alla riunione del 10 maggio scorso esprimendo giudizi"sufficientemente positivi" sull'operato dell'amministrazione comunale uscente. Alla coalizione del centrosinistra sono giunte testimonianze precise che da oltre 7 mesi la volontà di Paioletti era quella di costituire una lista civica, contattando possibili candidati, anche fra amministratori comunali uscenti. È quindi falso giustificare la sua decisione come frutto"dei modi in cui la coalizione ha scelto di imbastire i rapporti elettorali" in quanto il suo disegno, da mesi, era certamente un altro. L'unico motivo di rottura della trattativa con la dirigenza dello Sdi di Castel Viscardo appare essere quello personale, in quanto la candidatura di Gino Paioletti interviene in un contesto territoriale ampiamente rappresentato dallo Sdi, che ha espresso il candidato sindaco del Comune di Fabro, il candidato sindaco del Comune di Montecchio e il presidente della Provincia di Terni; tutte le decisioni prese per la presentazione della lista civica"Trasparenza e Partecipazione" non sono certamente cadute dall'alto ma sono state prese a Castel Viscardo e sono frutto della volontà delle forze politiche locali e della società civile. La candidatura di Massimo Tiracorrendo nasce dall'esigenza di proporre un sindaco del capoluogo in un'ottica di continuità, considerati i giudizi positivi riscontrati, e la necessità di portare nuove competenze e professionalità in un consiglio comunale che si rinnoverà per oltre i due terzi. Alcuni cittadini di area socialista hanno deciso di candidarsi con la lista"Trasparenza e Partecipazione" in quanto non condividono la scelta operata dalla dirigenza dello Sdi di Castel Viscardo e vogliono contribuire ad accogliere il contributo dell'elettorato socialista che si riconosce nella continuità con l'amministrazione di centrosinistra uscente. La dirigenza dello Sdi di Orvieto e il presidente della Provincia di Terni Andrea Cavicchioli hanno assicurato il pieno appoggio alla lista"Trasparenza e Partecipazione", tanto che il presidente verrà a presentarla personalmente il 1° giugno alle 18,30 a Castel Viscardo in una pubblica assemblea, nel corso della quale saranno presentati i candidati di centrosinistra per la Provincia". (s.t.)