È deceduto dopo cinque giorni di agonia Massimo Sersante

di Stefania Tomba

Non ce l'ha fatta Massimo Sersante.

L'uomo, 39enne, di Ciconia, era ricoverato in prognosi riservata al Sant'Eugenio di Roma da lunedì scorso. Quando, a causa di un tragico incidente in via Angelo Costanzi, era rimasto gravemente ustionato dalle fiamme divampate dal serbatoio del proprio motorino. Massimo è deceduto sabato mattina.

Per una settimana, è rimasto caparbiamente attaccato ad un filo di vita di fronte all'incredulità e alla speranza di quanti da subito non avevano potuto che costatarne le condizioni disperate. Immediatamente, infatti, le conseguenze dell'incidente erano apparse molto gravi al personale medico dell'ospedale orvietano Santa Maria della Stella. Che aveva disposto, per il trentanovenne, il trasferimento d'urgenza al Sant'Eugenio, il centro romano specializzato nella cura delle grandi ustioni. Di secondo e terzo grado erano quelle riscontrate sul corpo di Massimo dagli specialisti del centro romano. Una tempra di ferro gli ha concesso di lottare per cinque lunghi giorni, finché sabato mattina tutto è diventato vano.

Ancora in fase di accertamento la dinamica dell'incidente da parte degli agenti della polizia stradale orvietana.