Assindustria sbarca sulla Rupe

di Stefania Tomba

L'Assindustria sbarca ad Orvieto. È stata la prima assemblea dell'associazione degli industriali orvietani quella che si è svolta ieri al Centro Congressi sulla Rupe.

 

Un incontro affollato per fare il punto sullo stato di salute dell'economia di Orvieto e del suo comprensorio e sulle opportunità di sviluppo per il futuro.

 

Orvieto rappresenta un polo di assoluta eccellenza nazionale e internazionale - ha spiegato l'ingegnere Stefano Salvati, presidente dell'Associazione - per le attività turistiche nella loro forma più evoluta. Quella che coniuga la fruizione delle bellezze artistiche, storiche e paesaggistiche con la valorizzazione e la promozione delle produzioni agroalimentari di elevatissima qualità con l'industria, l'artigianato di pregio, gli eventi culturali, la formazione e la ricerca. Ma per rendere effettive simili potenzialità, in un contesto competitivo e con una congiuntura difficile, bisogna definitivamente porre fine alla separatezza che permane tra gli ambiti comprensoriali della nostra Provincia e intensificare la collaborazione con le entità regionali e provinciali".

 

A tal proposito il presidente regionale di Assindustria ha voluto richiamare all'attenzione della presidente della Regione, Maria Rita Lorenzetti, presente all'incontro, l'esigenza che, nella fase attuativa del nuovo statuto regionale, si evitino meccanismi elettorali. Che non garantiscono, a suo avviso,"una adeguata rappresentatività dei territori e delle loro specificità".

 

Le 100 aziende dell'Orvietano che aderiscono all'associazione, consentono ad Assindustria di osservare con un occhio privilegiato il modello di sviluppo di Orvieto e del suo territorio. 

 

La tradizione va a braccetto con l'innovazione ad Orvieto.

 

Il settore dell'elettronica, delle telecomunicazioni e della multimedialità rappresentato da aziende di primaria importanza nel panorama nazionale ed internazionale, quali la Electrosys-Itelco, la Kelyan del gruppo Bernabè, Orvieto-lab.

 

E accanto le produzioni tradizionali depositarie di arti antichissime come quella del cotto fatto a mano di Castel Viscardo.

 

Non ultima la scelta di Orvieto e dell'Orvietano di caratterizzarsi sulla qualità della vita.

 

La Città del buon vivere è la Cittàslow, è Orvieto con Gusto, il progetto"Strada dei vini Etrusco Romana" ma anche i progetti di sviluppo termale per le Tane del Diavolo a Parrano e le fonti di Tiberio a Castel Viscardo.

 

Presenti il presidente della Provincia Andrea Cavicchioli, il presidente di Assindustria di Terni, Adriano Garofoli, il sindaco di Orvieto Stefano Cimicchi.