Notizie dalla palude

di Gianni Cardinali

Notizie dal mondo della palude, che è quella che frequento maggiormente e che ci consente anche di monitorare lo stato di salute del Tevere: mi riferisco a quella formata al posto di quello che chiamiamo ancora il lago di Alviano.

Oggi faccio conoscere lo svasso maggiore in cova su un nido galleggiante fatto di materiali vegetali ed il cigno reale che ha messo al mondo ben sette pulcini. (Nella foto lo Svasso nel suo nido)

Tutto è avvenuto o sta avvenendo contro gli eventi negativi: l'acqua alta e la mancanza di cibo a causa del ritardo della comparsa delle piante acquatiche, che i botanici chiamano idrofite.

Lo svasso, che ha assolutamente bisogno delle piante per ancorare e favorire il galleggiamento del nido, si riproduce anche alla fine di agosto pur di utilizzare al meglio le condizioni ambientali favorevoli.

Nel nostro caso, la coppia di svassi ha costruito il nido vicino ad un isolotto di canne e riesce ad andare avanti nonostante le difficoltà.

Il cigno costruisce un nido molto grande e i dislivelli dell'acqua non lo hanno danneggiato.(Il cigno e i suoi pulcini)

Da mangiare c'è poco ma, dal comportamento, sembra che stiano tutti bene.

Sia lo svasso che il cigno reale sono ospiti abbastanza recenti: lo svasso nidifica all'oasi da circa dieci anni mentre il cigno solo da cinque.

Il paradiso dello svasso maggiore è il Lago Trasimeno: da quando è parco e quindi protetto dalla caccia, anche gli svassi sono notevolmente aumentati.