Aumento dell'abbonamento per pendolari e studenti del 9.9%. Un metodo 'furbo' che funziona così

La cosa funziona così.

Abb. Intercity 2° classe euro 117,24
Biglietto corsa semplice 2° classe euro 10,90
Roma - Orvieto

Sono sufficienti 5 giorni lavorativi in un mese perché il costo dei biglietti di corsa semplice (5 per l'andata e 5 per il ritorno) siamo quasi pari al costo dell'abbonamento (109,00 euro contro i 117,24).
Studiamo due casi:

1. Due settimane di ferie, che è un caso normalmente ipotizzabile nel periodo estivo: gli abbonati cercano di farle coincidere con la scadenza dell'abbonamento, risparmiando circa 15 giorni; se a questo si aggiungono altre due settimane di ferie durante l'anno e qualche scadenza dell'abbonamento il venerdì, con risparmio dei due giorni del week-end, si può verosimilmente pensare che su 12 mesi i pendolari sottoscrivono 11 abbonamenti;

2. Un mese di ferie dal 15 agosto al 15 settembre: per i primi 15 giorni di agosto sono costretto a fare l'abbonamento, poiché come detto in premessa bastano 5 giorni di biglietti a corsa semplice per avere un costo pari all'abbonamento; stessa cosa per gli ultimi 15 giorni di settembre. (questo esempio ha valore a partire dal 6 giorno lavorativo del mese di inizio ferie)

Conseguenze.

Nella quasi totalità dei casi (poiché è difficile ipotizzare che qualcuno possa prendersi un mese intero di ferie dal 1° al 30) i pendolari dovranno sottoscrivere 12 abbonamenti l'anno anziché 11 come attualmente si verifica, il che sta a comportare un aumento in termini percentuali su base annua del 9,09%.

Il trucco è analogo a quello di qualche anno fa per cui abolirono la tariffa pendolari per lavoratori e studenti. Allora l'aumento fu del 33,3%.

Non potendo aumentare il costo dell'abbonamento stavolta aumentano il numero degli abbonamenti che i pendolari sono costretti a sottoscrivere durante l'anno.

Il testo dell'interrogazioneparlamentare di Katia Bellillo e Giuseppe Giulietti

Al Ministro delle Infrastrutture

On. Piero Lunardi

Interrogazione parlamentare a risposta scritta

Premesso che per sapere

A fronte di assicurazioni date dal Governo sul blocco delle tariffe F.S., dal prossimo 1° febbraio, con un meccanismo surrettizio si aumenteranno gli abbonamenti ordinari mensili, (tariffe in larghissima parte utilizzate da lavoratori pendolari e studenti);
tali aumenti si evidenzieranno con l’obbligo di rinnovo del proprio abbonamento ad ogni 1° del mese, obbligo esteso anche per i supplementi (carta d’accesso) per gli I.C. e Eurostar;

la situazione attuale prevede invece la possibilità di rinnovare l’abbonamento ed il supplemento in ogni giorno del mese;

nei mesi scorsi l’abbonamento ordinario annuo era già stato aumentato da circa 550 euro a 650 euro, con l’aggiunta della cancellazione del bonus di 1 mese gratuito, si pagavano anticipatamente 12 mensilità e ne venivano erogate 13, praticamente si recuperava il mese di ferie contrattualmente previsto per i lavoratori;

se risulti alla S.V. tale decisione;

se non ritenga che tale provvedimento sia in contraddizione con l’annunciato provvedimento di blocco delle tariffe formulato dal Governo;

come sia possibile che tali decisioni si assumano senza essere portare in partecipazione con le Associazioni dei Consumatori e degli Utenti;
se non si ritenga di dover intervenire per scongiurare tale provvedimento;

On. Katia Bellillo, On. Giuseppe Giulietti