Pronto il ricorso al TAR

Giancarlo Parretti ha preparato il ricorso al Tar e si dice convinto di diventare sindaco della città, alla quale sente il "dovere morale" -notizia  ANSA-di dedicare il proprio impegno "per sanare i guasti causati da quella cappa di potere trasversale che vorrebbe tenermi fuori dalla corsa a sindaco". I suoi legali, Tina Lagostena Bassi e Patrizia Marzola, stanno preparando il ricorso al Tar dell' Umbria contro questa decisione.

Il ricorso verrà presentato entro le prossime 48 ore, poi sarà il Tar a fissare l' udienza nella quale decidere sull' eventuale sospensiva. Nel frattempo, il voto per il Comune di Orvieto potrebbe slittare, sarà la prefettura di Terni a decidere, e lo stesso Parretti valuta positivamente questa ipotesi: "voteremmo per il solo comune - dice Parretti all'ANSA- ed i consensi nei miei confronti, già consistenti secondo i sondaggi che ho fatto fare dall' Abacus, potrebbero crescere". "Ho avuto tanto dalla vita - continua Parretti - ora è giusto che restituisca qualcosa alla mia città, che in questi anni ha perso smalto, pur essendo uno dei centri d' arte più belle del mondo". "Alla mia lista civica - tiene ad evidenziare Parretti - hanno aderito persone delle più diverse provenienze politiche, tante donne e molti giovani. E siamo tutti orvietani". La sua previsione è netta: "Vincerò al primo turno - sostiene - anche se il consiglio sarà in mano ai Ds, perché tanti elettori di quel partito, con il voto disgiunto, mi sceglieranno come sindaco".