Mocio e Carpinelli si augurano che la lista Parretti venga riammessa nella competizione elettorale. Aceto minaccia il ritiro

Stefano Mocio, candidato a sindaco per la coalizione di centrosinistra, a proposito della invalidazione della lista Parretti  ha affermato che "Ferma restando la posizione espressa in piena autonomia dalla Commissione elettorale e avvalorata da ragioni di carattere legale, personalmente mi auguro che la Lista Giancarlo Parretti possa essere riammessa nella competizione elettorale. Penso, infatti, che debbano essere i cittadini ad esprimersi su chi mandare in Consiglio comunale.  Ogni candidato deve avere, infatti, la possibilità di essere giudicato dagli elettori. Spero che questo avvenga anche per Giancarlo Parretti".

Anche Carlo Carpinelli, capolista Ds e candidato a vice-sindaco afferma: "Ho appreso dalla stampa la notizia dell'esclusione della Lista Parretti dalla competizione elettorale del Comune di Orvieto.
Senza entrare nel merito del provvedimento e degli eventuali ricorsi, ribadisco il convincimento che le battaglie politiche - amministrative vanno affrontate confrontando le idee ed i programmi in un rapporto di costruttiva dialettica che deve sottintendere comunque e sempre il bene comune.
L'eventuale esclusione di uno dei contendenti in lizza non può che rammaricarmi".

Se Giancarlo Parretti verrà escluso, ORVIETO CAPITALE chiederà a tutti gli altri candidati sindaci di autoescludersi dalle elezioni. Se non lo faranno, - prosegue Gianpaolo Aceto in un comunicato - ORVIETO CAPITALE demanderà le sue decisioni a suoi propri sottoscrittori. Se i suoi sottoscrittori lo decideranno, ORVIETO CAPITALE si ritirerà in segno di solidarietà sostanziale con Parretti e farà comunque campagna elettorale totale per l'astensione, contro il totalitarismo dei partiti sopraffattori".