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Anziani

Raddoppio degli assegni di cura e interventi mirati ad assicurare una"estate sicura" agli anziani umbri. Sono questi i punti qualificanti sui quali è stato raggiunto a Perugia, un accordo tra la Regione Umbria- assessorato alla sanità ed i rappresentanti della dei sindacati dei pensionati, Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil.
Per quanto riguarda la prosecuzione ed il raddoppio della erogazione degli assegni di cura a favore delle famiglie che si fanno carico degli anziani non autosufficienti con elevato grado di disabilità, l'assessore regionale alla sanità si è impegnato a proporre nella prossima seduta della Giunta regionale, di elevare a 800 (sulla base delle apposite determinazioni di legge) il numero di  assegni di cura che vengono erogati allo scopo di ridurre l'istituzionalizzazione.
Rispetto al Fondo regionale per le non autosufficienze, inoltre, si è convenuto di proporre alla prossima riunione del Tavolo del Welfare la realizzazione di uno studio di fattibilità sulla istituzione di un Fondo regionale apposito. E sulla base delle proposte dei sindacati dei pensionati si è, infine concordato di realizzare una iniziativa a favore degli anziani, denominata"Estate Sicura", che prevede il coinvolgimento diretto da parte della Direzione sanità e servizi sociali, dei medici di medicina generale, delle ASL, dei Comuni, dell'ANCI e delle forze del Volontariato e del Terzo Settore.

Pubblicato il: 10/05/2004

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