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Orvieto, un morto e nove feriti sull'Autosole

A perdere la vita in un pauroso maxitamponamento sull'A1 tra Orvieto e Attigliano un quarantanovenne marocchino da tempo residente in Italia.

Cronaca

foto di copertina

di Simona Coccimiglio

Autostrada del Sole, seconda vittima in tre giorni.

A perdere la vita in un pauroso maxitamponamento sull'A1 tra Orvieto e Attigliano Mahomed Ed - Daoudy, quarantanovenne marocchino da tempo residente in Italia.

Erano da poco passate le cinque di mattina di sabato scorso.

L'uomo viaggiava insieme a sua moglie - anche lei di origini marocchine - a bordo di una Ford Escort sulla carreggiata sud dell'Autosole, quando l'autista di un minibus che si trovava a transitare alle sue spalle ha perso il controllo del mezzo, tamponando violentemente la vettura.

La spinta del pauroso urto ha provocato un ulteriore tamponamento, che ha portato la Ford Escort e il minibus, su cui si trovavano 13 cittadini rumeni, a sbattere contro un autoarticolato che viaggiava davanti  a loro in direzione sud.

A rimanerne schiacciato Mahomed Ed - Daoudy, morto sul colpo a causa dei gravissimi traumi riportati alla testa e lungo il corpo.

Ferite gravi per sua moglie immediatamente trasportata all'ospedale di Orvieto insieme a nove dei tredici rumeni a bordo del minibus di cui due in condizioni abbastanza gravi.

Sul luogo dell'incidente, con quattro pattuglie provenienti da Orvieto, sono giunti gli agenti della polizia stradale per effettuare i rilievi del caso e garantire la messa in sicurezza della sede stradale.

Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco di Orvieto, impegnati nell'estrazione dalle lamiere del marocchino deceduto e del rumeno alla guida del minibus. Per lui ferite ritenute non gravi dai medici del pronto soccorso del nosocomio orvietano.

Il tragico incidente ha coinvolto la sola corsia di marcia.

Questo ha consentito al traffico autostradale, dopo un'ora di blocco, di defluire lungo la corsia di sorpasso pur con notevoli rallentamenti che hanno provocato il formarsi di una coda di circa sette chilometri.

Gli agenti della polizia stradale, guidati dal comandante provinciale Francesco Falciola, sono al momento al lavoro per  ricostruire la dinamica dell'incidente mortale, un lavoro non semplice e delicato.

Plausibile, ma ancora al vaglio degli inquirenti, l'ipotesi che l'uomo alla guida del minibus abbia perso il controllo della vettura a causa di un fatale colpo di sonno.

Un tratto maledetto quello fra Orvieto e Attigliano. Solo tre giorni fa un altro incidente ugualmente mortale si era verificato lungo quelle carreggiate, causando il decesso di un ventenne marocchino fermo sulla strada per un guasto all'auto e travolto da un autotreno che aveva sbandato proprio in quel punto.

Pubblicato il: 09/05/2004

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