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Variante di Castel Viscardo in dirittura di arrivo. Ma sarà vero?

Le foto allegate all'articolo denunciano una situazione dei lavori

Cronaca

A novembre, Loriana Stella, vice presidente della Provincia di Terni, e Giuseppe Ricci, consigliere provinciale, hanno incontrato i cittadini di Castel Viscardo per garantire che la variante che dovrebbe liberare il loro paese dal traffico sarà presto conclusa.

A luglio, è stato garantito, i primi automezzi pesanti potranno utilizzare la nuova strada.

L’avvenimento andrebbe a concludere una vicenda iniziata più di vent’anni fa, ma quando il risultato è vicino si tende a dimenticare le fatiche per raggiungerlo e le recriminazioni sul passato risultano inutili.

La nostra “ripresa” dell’argomento, già affrontato tempo fa, serve soltanto per capire.

E allora una domanda, a cui speriamo l’assessore competente possa dare una risposta, al di là dell’impegno e della buona volontà personale di Stella e Ricci.

È possibile che un tracciato come appare nelle foto allegate possa divenire tra alcuni mesi una strada utilizzabile per il passaggio di mezzi pesanti?

Quanto era vero a novembre è ancora vero?

Se l’opera”variante di Castel Viscardo” dovesse essere utilizzata come emblematica di un modo di governare la viabilità in provincia negli ultimi decenni, potremmo tranquillamente giocarcela con qualche provincia del profondo sud, quelle che hanno ponti senza strade di collegamento e strade senza ponti di collegamento.

FOTO 1- La variante dalla parte di Castel Viscardo. Sono percorribili circa 1000 metri, che sono così. Evidente lo smottamento ai due lati della strada.

FOTO 2- La Variante dalla parte di Castel Viscardo transitabile finisce praticamente qui.

FOTO 3- La variante dalla parte del bivio di Viceno si ferma in questo cespuglio, dopo un tragitto di circa 400 metri

FOTO 4- La variante dalla parte del bivio di Viceno. Questa la stradina sconnessa che termina laggiù, in quel cespuglio.

Pubblicato il: 16/01/2003

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