Morire a vent'anni

di Stefania Tomba

Vent'anni.
Travolto e ucciso sull'Autostrada del Sole.

Due ventenni, cugini, viaggiano a bordo di una Renault 19 in direzione sud.
Per un lungo viaggio, forse, ma la fine, maledetta, è arrivata prima di quanto non dovesse.
Un' avaria del motore probabilmente o solo una sosta sconsiderata e il destino ha bussato implacabile.

Intorno alle 14,40 si trovavano lungo il tratto autostradale nei pressi di Attigliano, quando, forse a causa di un rumore sospetto al motore, hanno accostato sulla corsia d'emergenza.

Una operazione delicata, pericolosa, che è risultata fatale per uno di loro.

Entrambi scesi dalla vettura, non potevano lontanamente immaginare che proprio in quello stesso istante, un autotreno destinato al trasporto di automobili, sbandasse improvvisamente, esattamente in quel punto.

Il conducente del mezzo bisarca, per cause che sono al momento al vaglio degli inquirenti, ma con tutta probabilità a causa di una fatale distrazione, ha momentaneamente perso il controllo della vettura.

Ha sbandato lateralmente, travolgendo, in un attimo, i due ragazzi che, scesi dalla vettura si trovavano davanti alla auto in sosta.

E' rimasto ucciso sul colpo Morad Moutaouakil, di nazionalità marocchina, ma residente a Verona.

A giugno avrebbe festeggiato 20 anni.

Il cugino, anche lui ventenne, marocchino ma residente nella vicina Chiusi, è stato sbalzato, dallo spostamento d'aria, dalla fortuna o dall'istinto fuori dalla carreggiata.

Un salto che gli ha salvato la vita.

Solo qualche contusione, la diagnosi dei medici dell'ospedale Santa Maria della Stella di Orvieto, dove il giovane è stato trasferito con una ambulanza del 118.

L'autotreno, ormai fuori controllo, avrebbe finito per catapultare la Renault 19 addosso al marocchino sciagurato che è deceduto sul colpo.

Per finire ribaltato fuori dalla carreggiata.

Dopo aver compiuto il volo di circa due metri della scarpata laterale alla corsia d'emergenza, ha perso parte delle vetture che stava trasportando, seminandole nel campo di grano in fondo al dirupo.

Sul posto sono giunti immediatamente i vigili del fuoco di Orvieto, impegnati nell'estrazione del camionista, meridionale, rimasto incastrato tra le lamiere dell'autotreno ribaltato.

In stato di choc pieno di tagli l'uomo, sul momento, non avrebbe saputo fornire alcuna versione dei fatti.

Sul posto sono giunte immediatamente 4 pattuglie degli agenti della polizia stradale per effettuare i rilievi del caso e garantire la messa in sicurezza della sede stradale.

Il tragico incidente ha coinvolto la corsia di emergenza e quella di marcia.

Questo ha consentito al traffico autostradale di defluire lungo la corsia di sorpasso, pur con qualche, più che plausibile, rallentamento.

Un punto maledetto, quello.

Un incidente simile, ugualmente mortale, si era verificato solo una ventina di giorni fa.

E soltanto l'altro ieri un altro camion aveva volato quella stessa scarpata.