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Guido Turreni 'traghetta' Forza Italia' fino al dopo elezioni

"La lealtà verso il mio partito e la volontà di non oscurare il lavoro e i risultati ottenuti finora- afferma- mi hanno spinto ad accettare l'incarico per tutto il periodo elettorale"

Politica

di Simona Coccimiglio

La lealtà verso il mio partito e la volontà di non oscurare il lavoro e i risultati ottenuti finora, mi hanno spinto ad accettare l'incarico di coordinatore di Forza Italia per tutto il periodo elettorale".

Guido Turreni, nuovo responsabile locale del partito azzurro, getta acqua sul fuoco delle polemiche scoppiate nelle ultime settimane tra i vertici di Forza Italia.

Mi risulta- continua il giovane avvocato- che dissidi e liti interne abbiano diviso altre forze politiche.

Noi abbiamo superato le nostre e ci presenteremo all'elettorato uniti, con un programma ben definito".

Orvieto restituita al suo ruolo istituzionale in Umbria, un casinò municipale nel centro storico, l'istituzione di una scuola alberghiera e di una agraria.

Questi solo alcuni dei progetti che FI sottoporrà all'attenzione dei cittadini.

Il nostro obiettivo è raggiungere il ballottaggio in seno alla Casa delle libertà orvietane.

Una volta ottenuto questo risultato saremo aperti al dialogo con gli altri soggetti in campo.

Non chiuderemo la porta a nessun interlocutore, né a Parretti tanto meno a Conticelli e a Orvieto Provincia.

 Abbiamo già provveduto a redigere le nostre liste elettorali.

Leonardo Riscaldati e Agostino Turreni sono i nostri candidati a due collegi provinciali.

Potito Spadavecchia e Franco Sala due dei candidati nelle liste comunali.

La squadra che metteremo in campo è formata da giovani validi ma anche da uomini con lunga esperienza politica alle spalle.

Per ridare ad Orvieto- conclude Turreni- quel ruolo istituzionale che le compete e che anni di governo della sinistra le hanno tolto".

Sul fronte opposto la maratona elettorale di Stefano Mocio si allunga di qualche metro.

Slitta l'incontro che avrebbe dovuto ufficializzare la sua candidatura e la coalizione aspetta il verdetto in arrivo da Foligno, il caso più spinoso del centrosinistra, dove Luigi Masci della Margherita rimane in pole position per la guida del comune umbro a dispetto delle richieste avanzate dai Diesse locali.   

Pubblicato il: 03/05/2004

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