Piano di valorizzazione di "Porto Pagliano"
Il sito archeologico alla confluenza tra Paglia e Tevere sarà valorizzato per renderlo fruibile a studiosi e turisti. Insieme al pregevole contesto ambientale in cui è inserito
Comune di Orvieto, la Soprintendenza per il Beni Archeologici dell'Umbria, la Comunità Montana"Monte Peglia e Selva di Meana", il Parco del Tevere, la Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto e l'Azienda agricola"Il Castello di Corbara", proprietaria dell'area, si sono impegnati ad operare, ciascuno relativamente alle proprie competente istituzionali e tecniche, per la tutela, la conservazione e la valorizzazione del sito archeologico del"Porto Romano di Pagliano", posto alla confluenza tra Paglia e Tevere, in territorio del Comune di Orvieto.
L'accordo di programma scaturisce dal fatto che a seguito della recente apertura al pubblico dell'area archeologica si è reso necessario individuare una strategia di operazioni corretta ed incisiva, anche in previsione dell'imminente istituzione del Parco Archeologico Ambientale del territorio orvietano, del quale il"Porto Romano di Pagliano" è parte integrante, sia come entità autonoma che come contesto storico e territoriale.
I lavori che saranno effettuati in collaborazione tra i soggetti interessati saranno di tutela e conservazione sia delle strutture archeologiche che dell'ambiente circostante.
Importante anche la possibilità di rendere fruibile al pubblico la zona e di valorizzarla turisticamente. Questo richiederà la creazione di sistemi di accesso e avvicinamento che non contrastino con la corretta conservazione dell'ambiente naturale.
L'accordo di Programma prevede, infine, l'istituzione di un comitato tecnico-scientifico formato dai rappresentanti di ciascuna istituzione per coordinare le attività di ricerca, promozione e valorizzazione.
Pubblicato il: 03/05/2004