Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Luca Giardini, carisma e idee conservatrici aperte al dialogo

Ha le idee chiare e il carisma necessario per portarle avanti Luca Giardini, il candidato a sindaco che il centrodestra proporrà all'elettorato orvietano alle prossime amministrative

Politica

di Simona Coccimiglio

Idee conservatrici ma aperte al dialogo.

Una gestione della cosa pubblica ispirata ai principi europei di uguaglianza, trasparenza e concorrenza.

Ha le idee chiare e il carisma necessario per portarle avanti Luca Giardini, il candidato a sindaco che il centrodestra proporrà all'elettorato orvietano alle prossime amministrative.

Una sfida quella dell'avvocato raccolta non certo con la rassegnazione di chi lo vuole semplice candidato di bandiera di uno schieramento debole, messo a dura prova da defezioni e divisioni interne.

"Beghe locali", liquida con piglio sicuro.

Piuttosto con la convinzione che "la politica sia patrimonio di tutti e non esclusivo appannaggio dei suoi mestieranti.

"Sono un conservatore, afferma Giardini, con il senso del dovere, dello Stato, dell'educazione e della correttezza.

Valori che ho acquisito da giovane e che fanno da sempre parte di me".

Una personalità forte quella dell'avvocato, difficile da oscurare perché capace di raccogliere molti consensi, anche "trasversali".

"L'unico elemento che mi distingue dagli altri candidati, continua Giardini, è metodologico.

Gli elettori sapranno scegliere".

Oltre al carisma all'avvocato non manca certo la concretezza.

E i suoi progetti per Orvieto lo dimostrano.

"È necessario che settori amministrativi importanti, urbanistica, lavori pubblici e turismo solo per fare degli esempi, siano affidati a professionisti con il portafogli e le competenze necessarie per organizzarli e gestirli al meglio.

I metodi personalistici nella gestione dell'amministrazione pubblica sono in contrasto con le regole comunitarie, lavoriamo per un ritorno al rispetto assoluto delle regole e apriamo le porte di Orvieto ai migliori".

Comincia da qui la campagna elettorale di Giardini.

Niente fronzoli, niente slogan. L'obiettivo, per ora, il ballottaggio, "un risultato importante, conclude l'aspirante sindaco, che potrà creare una crepa nel blocco di potere consolidato in sessanta anni di storia".

Mocio e gli altri sono avvertiti.

"gli elettori sceglieranno con il raziocinio, non con l'ideologia", dice l'avvocato.

Pubblicato il: 30/04/2004

Torna alle notizie...