A scuola di terremoto

Regione dell'Umbria, Istituto Andrea Bina, Comune di Orvieto e Direzioni Didattiche di Orvieto centro e Sette Martiri hanno iniziato il percorso formativo legato al progetto educativo"A Scuola di terremoto".

La scuola è la ex Scuola elementare del Fossatello, un edificio appositamente ristrutturato, con 2 aule didattiche multimediali ed una vera stazione sismica che opera il monitoraggio del territorio orvietano.

I primi 50 bambini hanno potuto scoprire i segreti del terremoto partendo dalle origini del fenomeno, dalle sue varie manifestazioni, dalle possibilità di difendersi e prevenire i danni alle cose ed alle persone.

È stato padre Martino Siciliano( nella foto), direttore dell'Istituto Bina, a spiegare agli attentissimi alunni i segreti dei terremoti, la loro devastante energia, ma anche i tanti segnali preventivi che la natura offre per non risultare impreparati alle scosse.

Il terremoto non è prevedibile, ha spiegato Michele Arcaleni, geologo del Bina, ma tuttavia con apposite strumentazioni, e soprattutto con grande impulso alla prevenzione, è possibile limitarne i danni. Costruire bene, con norme antisismiche, imparare le norme ed i comportamenti da tenere in caso di scosse può davvero ridurre le condizioni di pericolo. Sergio Tardioli, anch'egli dell'Istituto Bina, ha sviluppato con i bambini gli spetti del funzionamento della stazione sismica. Ha dimostrato tecnicamente come rilevare i terremoti, ha spiegato i gradi e le intensità contenuti nella Scala Mercalli e Richter.

Molte le domande degli alunni, preparati molto bene delle loro insegnanti e poi ,sorpresa finale, con un grande salto collettivo nei pressi del sensore di rilevamento della stazione sismica, proprio loro hanno ingenerato un movimento sismico rilevato dal computer. Hanno concluso la manifestazione i volontari della Prociv dell'Orvietano che, attraverso un filmato, hanno riassunto le tante attività di protezione civile da loro svolte in questi anni nel nostro territorio."Un' esperienza importante alla quale dare continuità- ha sottolineato Giuliano Santelli, del Servizio comunale di Protezione Civile- un progetto nel quale il Comune di Orvieto ha creduto e che continuerà nei prossimi giorni con nuove visite alla ex Scuola del Fossatello, un vero e proprio laboratorio didattico.".