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Il plauso della Regione per il recupero della frana di Acqualoreto

Lo studio idrogeologico per la messa in sicurezza della frana diverrà uno studio pilota per il recupero delle frane in Umbria

Politica

Lo studio idrogeologico per la messa in sicurezza della frana di Acqualoreto diverrà uno studio pilota per il recupero delle frane in Umbria.

Da poco sono terminati i lavori dell'equipe di geologi diretta dal Dott. Marco Balducci di Perugia, che avevano raccolto l'arduo compito di esaminare e verificare le modalità più opportune di intervento per uno dei cedimenti considerati "storici" del bacino del Tevere.

Si tratta di una delle frane più importanti sul versante del Tevere e di certo una di quelle che desta più preoccupazione, poiché minaccia lo spostamento a valle del soprastante abitato della frazione di Acqualoreto.

Lo studio idrogeologico, portato a termine dall'equipe di geologi perugini negli ultimi mesi, ha, dunque, ricevuto il plauso unanime degli uffici tecnici regionali e diventerà propedeutico per lo studio della messa in sicurezza delle frane dell'intera Regione dell'Umbria.

Anche l'Autorità del Bacino del Tevere ha dichiarato di avere intenzione di accoglierlo ed adottarlo come prassi.

Terminato lo studio preliminare, in questa ultima settimana l'amministrazione comunale di Baschi ha provveduto ad assegnare l'appalto per la realizzazione dei lavori di intervento.

È fissata di qui a pochi giorni, grazie all'accordo firmato con la società IGC, la data che segnerà l'inizio dei lavori di messa in sicurezza del dissesto idrogeologico sotto l'abitato della frazione di Acqualoreto.

"Un intervento particolarmente importante e impegnativo - spiega il sindaco di Baschi, Isauro Grasselli - per il quale il Comune ha destinato una spesa di 1.900.000.000 delle vecchie lire, interamente provenienti dai fondi che il governo ha stanziato per il recupero dei dissesti idrogeologici".

Pubblicato il: 29/04/2004

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