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Sei leader pronti per una fascia tricolore

Ma lo starter stenta ancora a dare il via e la situazione politica sulla Rupe, a meno di due mesi dalle elezioni, non è ancora del tutto chiara

Politica

foto di copertina

di Simona Coccimiglio

Sei leader pronti per una fascia tricolore.

Ma lo starter stenta ancora a dare il via e la situazione politica sulla Rupe, a meno di due mesi dalle elezioni, non è ancora del tutto chiara.

La Casa della Libertà orvietana, dopo una lunga ricerca interna ed esterna del candidato giusto, sembra ormai aver raggiunto l'accordo sul nome di Luca Giardini.

Definita invece sul fronte elettorale la situazione per il centrosinistra e per i suoi due"cespugli".

Stefano Mocio, è il candidato a sindaco dello schieramento.

Vinta ogni resistenza interna, il vicesindaco di Cimicchi si appresta a scendere in campo.

Con una coalizione compatta, con alleati decisi a presentarsi all'elettorato forti, magari più di prima, puntando su nomi capaci di raccogliere un numero consistente di voti.

In questo contesto i Verdi si sono messi di traverso e hanno avanzato la proposta di Giuseppina Barloscio, ex diessina uscita pochi mesi fa dalla dirigenza della Quercia orvietana.

Dirigente amministrativa dell'ospedale, Giuseppina Barloscio sta raccogliendo consensi in discreta parte della cittadinanza ancora disorientata dalle vicende politiche che hanno coinvolto il centrosinistra nelle ultime settimane.

Corre col sostegno di Orvieto provincia Maurizio Conticelli con buona probabilità di racimolare voti dai delusi di entrambi gli schieramenti.

Lo scenario elettorale si arricchisce ancora di due aspiranti alla prima poltrona di Orvieto.

Giampaolo Aceto, con la sua lista civica Orvieto capitale.

Un pittore candidato a sindaco, ed un personaggio chiave su cui investire parte della propria campagna elettorale, Pio Ilice.

Una scelta scioccante, provocatoria quella di candidare Pio"Ons", come è conosciuto sulla Rupe, che ha spaccato l'opinione pubblica ma che promette di portare a casa un numero inaspettato di voti.

Corre da solo anche Giancarlo Parretti.

A dir poco d'effetto la presentazione della sua lista.

Una convention in piena regola quella del finanziere, con ospiti d'eccezione, musica e intrattenimento.

Un ruggito forte quello del"leone" che non è passato di certo inosservato.

E da dopo il primo maggio, festa per tutti, si comincia a giocare sul serio.

Pubblicato il: 28/04/2004

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