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Sequestro della discarica. Cimicchi e Monelli indagati

Sette persone sono state denunciate, a diverso titolo, perché accusate di attività di gestione dei rifiuti non autorizzata e gestione di discarica non autorizzata, attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti, abuso d' ufficio. Solidarietà della coalizione di centrosinistra a Cimicchi e Monelli raggiunti da avviso di garanzia

Economia

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È stata sequestrata dalla Guardia di Finanza ad Orvieto una discarica che ha una estensione di oltre 84 mila metri quadrati, perché vi sarebbero stati smaltiti abusivamente rifiuti provenienti dalla Campania. Sequestrati, inoltre, undici automezzi che trasportavano circa 300 tonnellate di rifiuti provenienti sempre dalla Campania e destinati allo smaltimento nella stessa discarica.

Sette persone sono state denunciate, a diverso titolo, perché accusate di attività di gestione dei rifiuti non autorizzata e gestione di discarica non autorizzata, attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti, abuso d' ufficio. L' indagine era iniziata, su disposizione del procuratore capo della repubblica di Orvieto Calogero Ferrotti, nel maggio dello scorso anno, da quando era iniziata l' emergenza rifiuti in Campania.

In particolare La Gdf doveva accertare il rispetto dell' accordo di programma sottoscritto tra Regione Campania e Regione Umbria che stabiliva in 20.000 tonnellate il quantitativo di rifiuti da conferire alla discarica orvietana. Le indagini, condotte con l' ausilio di 30 uomini, otto automezzi e un elicottero, hanno accertato, secondo la Gdf, "un quantitativo eccedente pari ad oltre sei volte quello autorizzato" oltre al fatto che "sono state smaltite due tipologie di rifiuti non espressamente autorizzate da determinazione dirigenziale della Regione Umbria".

I finanzieri hanno anche rilevato che i componenti del collegio di vigilanza, istituito per il controllo dell' accordo di programma tra le due regioni "non ha esercitato le prescritte funzioni" e quindi i componenti sono stati denunciati per il reato di abuso d' ufficio. L' inchiesta, che prosegue, tenderà anche ad accertare eventuali danni erariali. 

La coalizione di centrosinistra ha diffuso immediatamente un comunicato in cui esprime solidarietà a Stefano Cimicchi e Danilo Monelli ed auspica un chiarimento in tempi brevissimi. 

"La coalizione di centrosinistra nelle persone dei segretari , Giuseppe Ricci per i DS, Stefano Mocio per la Margherita, Rosanna Barbanera per Rifondazione comunista, Evasio Gialletti per lo SDI, venuti a conoscenza di un avviso di garanzia inviato, fra gli altri, al sindaco di Orvieto dott. Stefano Cimicchi ed all'assessore regionale signor Danilo Monelli, relativamente ad un presunto abuso di ufficio per aver consentito lo smaltimento di rifiuti provenienti dalla Campania nella discarica di Località Le Crete del Comune di Orvieto  ritengono:

-         che la discarica Le Crete è uno dei siti più funzionali e meglio gestiti d'Italia e quindi in grado di garantire l'assoluto rispetto della tutela ambientale come dimostrato dalle numerose indagini e verifiche effettuate dai vari soggetti istituzionali di cui, non ultima, una verifica parlamentare;

-         che la discarica del Comune di Orvieto risulta essere in grado di ricevere la quantità dei rifiuti provenienti dalla Campania senza per questo comprometterne la sicurezza e la capienza per le esigenze delle collettività locali;

-         che l'accoglimento di tali rifiuti nell'assoluto rispetto di sicurezza e dei controlli effettuati da tutte le autorità competenti, oltre a produrre ingenti vantaggi per i nostri concittadini, si pone anche come un fattivo e concreto contributo alla lotta contro le ecomafi, che in questi avvenimenti straordinari e di emergenza potrebbero trovare un ulteriore fertile e criminoso terreno.

Per tutte queste motivazioni

Esprimono 

La più completa e totale solidarietà al sindaco di Orvieto Stefano Cimicchi e all'assessore regionale Danilo Monelli confidando nella più volte dimostrata equità e rapidità della magistratura inquirente che sarà in grado, entro tempi brevissimi, di chiarire positivamente fatti che destano turbamento nella collettività locale anche in considerazione dei prossimi appuntamenti elettorali."

26 aprile 2004

 

Pubblicato il: 26/04/2004

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