Elezioni, Conticelli rompe pubblicamente gli indugi

di Simona Coccimiglio

Conticelli rompe gli indugi.

Dopo una settimana di silenzio stampa lo strenuo oppositore della giunta Cimicchi annuncia le dimissioni dal direttivo della Margherita e scende in campo con una lista civica,"che si propone", annuncia insieme a Cortoni e Scopetti,"di vincere le elezioni e conquistare il governo della città.

"È stata una scelta sofferta e travagliata, ha affermato Conticelli, maturata in relazione ai passaggi avvenuti all'interno del partito e della coalizione nelle ultime settimane.

Avevamo proposto una candidatura terza a quella di Mocio.

Ma la nostra richiesta non è stata accolta nel segno di una continuità con l'attuale classe dirigente che deve evidentemente essere garantita e rispetto alla quale avevamo invece chiesto chiari e forti elementi di differenziazione".

La scelta del candidato è stata effettuata in base a logiche verticistiche e di spartizione di poltrone con le quali ci hanno blandito ed anche minacciato politicamente, gli fa eco Cortoni, ma in cui non ci riconosciamo".

Quanto lo scontro con la corrente maggioritaria del partito centrista sia forte è evidente nelle parole dei tre esponenti di quella minoritaria, pronti a correre alla prima poltrona di Orvieto con una lista"di cui al momento non presentiamo il nome, il candidato né i componenti, afferma Scopetti, e per la quale chiediamo l'appoggio di tutti i cittadini che in questi anni hanno fatto proprie le nostre battaglie".

Alle forze politiche che appoggeranno la loro lista, Conticelli, Cortoni e Scopetti non fanno che un timido accenno.

Sottoporremo le nostre scelte a tutti coloro che vorranno collaborare con noi al risanamento"di questa città in cui da anni non è più possibile respirare", tuona il capogruppo dei Democratici in Consiglio comunale.

Ma anche se i tre non ne parlano apertamente l'accordo con "Orvieto provincia" non è più un segreto per nessuno sulla Rupe.

Così come non lo è il fatto che il candidato che opporranno a Mocio nella corsa alla fascia tricolore sarà proprio Conticelli.

Nessun mistero neanche sul progetto elettorale.

La lista ad Orvieto, la candidatura di Lombardozzi alla presidenza della Provincia e la presenza di un candidato in ogni collegio elettorale consentirebbe al partito nato da una costola dissidente di Forza Italia di rincorrere il progetto che vedrebbe Orvieto diventare la terza provincia umbra.

In linea con l'iniziativa dei primi anni 90 di ricostituire la vecchia Tuscia romana.

Conticelli dal canto suo giocherebbe un partita decisiva.

Che, Mocio è avvertito, rischia di vincere.