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Notizie dalla Natura

Gianni Cardinali ci offre immagini ed informazioni dall'Oasi di Alviano. Un appuntamento piavevole ed istruttivo

Società

foto di copertina

 

di Gianni Cardinali

 

Il primo marzo scorso, oltre a descrivere ospiti particolari all'Oasi di Alviano, come il Chiurlo, annunciai il primo avvistamento di una rondine come ad annunciare la primavera.

Il commento, in realtà, fu piuttosto triste, soprattutto al pensiero che le rondini, si calcola tra una ventina di anni, non frequenteranno più l'Europa, almeno così come è oggi.

Con questa occasione proverò a farlo comprendere meglio.

In questi giorni, molto piovosi e freddi, l'oasi è piena di sorprese, soprattutto nelle acque basse pochissimi centimetri: si osservano tante specie di limicoli (uccelli con le zampe lunghe e che si nutrono di molluschi, crostacei, anellidi, ecc. che vivono su e dentro i fanghi quando sono di buona qualità, cioè non inquinati).

Grazie alla fotografia digitale siamo pronti con il"digiscoping" a riprendere specie e fenomeni per farli conoscere.

Cavalieri d'Italia, Totani mori, Sgarze ciuffetto per esempio, tutti a rimpinzarsi per ripartire dopo essere giunti dal Sudan o dalla Tunisia.

I Cavalieri andranno a fare il nido ad Orbetello o nella Laguna veneta. I Totani addirittura nella penisola di Kola, nell'estremo nord della Russia. Le Sgarze anche nel lago Trasimeno.

Nel fare queste foto (non molto belle ma significative) ho ripreso i voli delle rondini, dei balestrucci e dei topini, tutti protesi sul pelo dell'acqua a cercare insetti quando i campi, soprattutto quando fa freddo, non ne"producono"( a prescindere dal fatto che i campi coltivati oggi sono"sterili").

Sono centinaia, tutti concentrati sull'acqua, perché la diminuzione della temperatura, almeno per qualche giorno, non influisce sul ciclo di quegli insetti (volgarmente li chiamiamo moscerini) che hanno una fase del ciclo (larva) in acqua e con essa passano l'inverno.

Se il freddo perdura per più giorni, a parte   la già scarsa quantità dovuta all'inquinamento dei fanghi, anche la palude diminuirà drasticamente la disponibilità di cibo e le povere rondini, i balestrucci, i topini (sono come i balestrucci ma di colore marrone) sono destinati a subire una drammatica selezione. P.S. Mentre stavo terminando di scrivere ho ricevuto la notizia che è nato un nuovo asinello. L'altro, nato un mese fa, si può vedere nell'immagine delle praterie, dalla torre in questo periodo.

 

Pubblicato il: 21/04/2004

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