Elezioni, Conticelli rompe gli indugi e scende in campo

di Simona Coccimiglio

Elezioni, Conticelli pronto a gettarsi nella mischia.

Ancora 24 ore, il tempo necessario al centrosinistra di riunirsi e dare il via libera definitivo a Stefano Mocio, e la candidatura di Conticelli sarà ufficiale.

Ad appoggiarlo, secondo le indiscrezioni dell'ultima ora, Orvieto Provincia, il partito nato nel giugno scorso da una costola di Forza Italia che non si era riconosciuta nella dirigenza azzurra targata Barberani.

L'intesa elettorale fra lo strenuo avversario della giunta Cimicchi ed il partito di Giacomini( nella foto) e Lombardozzi era nell'aria da diversi mesi, nonostante le indecisioni e i passi indietro di Conticelli, corteggiato dal Polo, inviso e nello stesso tempo temuto dal centrosinistra.

Chiaro il progetto politico con cui si presenterebbero all'elettorato orvietano.

Primo obiettivo, arrivare al ballottaggio mettendo in campo più liste civiche collegate, con la speranza di raccogliere consensi tra i delusi dalla destra e dalla sinistra.

Una volta faccia a faccia con Mocio, la partita per Conticelli sarebbe tutta da giocare e a quel punto le amministrative 2004 sulla Rupe avrebbero ben altro sapore rispetto al passato.

Progetto più ampio per Orvieto Provincia.

L'idea di Angelo Lombardozzi, personaggio politico che vanta un trascorso da ex segretario cittadino del Partito popolare oltre che da assessore provinciale, sarebbe quella di mettere in moto un meccanismo politico che vedrebbe Orvieto diventare la terza provincia umbra.

Sulla falsariga di un'iniziativa dei primi anni 90, la Tuscia, riveduta e corretta secondo i tempi e le persone.

La candidatura di Lombardozzi alla presidenza della Provincia e la presenza di un candidato in ogni collegio elettorale sarebbero funzionali a questo progetto.

Il partito, che conta 400 iscritti, tra cui personaggi di spicco dell'economia e del tessuto sociale orvietano, conquisterebbe grande visibilità e il contestato divorzio da Forza Italia avrebbe premiato Lombardozzi e"compagni".