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Pasqua all'insegna della cultura sulla Rupe

Società

di Simona Coccimiglio

 

Pasqua all'insegna della cultura e dell'arte sulla Rupe.

 

Il maltempo, soprattutto nel giorno di Pasquetta, ha frenato ma non fermato i turisti italiani e stranieri che armati di ombrelli e mantelle antipioggia hanno compiuto ugualmente la visita ad Orvieto e ai suoi monumenti.

 

Determinante a creare maggior movimento sulla Rupe nel week - end pasquale la cappella di San Brizio, a conferma che pioggia e basse temperature fanno bene alla cultura. Italiani, ma anche molti stranieri (complessivamente 2500 persone) non hanno resistito al richiamo degli affreschi di Luca Signorelli e del Beato Angelico conservati in Duomo.

 

Alto afflusso di visitatori tra le giornate di venerdì e lunedì al museo Faina, dove si è registrato un incremento del 20% rispetto all'anno scorso, in particolare nella giornata del lunedì dell'Angelo.

 

Fra l'11 e il 12 aprile 4129 turisti hanno visitato il pozzo di San Patrizio, 396 in meno rispetto allo scorso anno.

 

Una leggera flessione dovuta certamente al maltempo, fra l'altro annunciato, che ha rallentato il flusso turistico verso la Rupe degli amanti della gita fuori porta.

 

Un buon numero di presenze si è registrato durante il ponte di Pasqua al Museo Archeologico (in tutto 451 persone) e alla Necropoli etrusca del Crocifisso del Tufo (481 visitatori), nonostante un lieve calo rispetto al 2003 imputabile anch'esso alle cattive condizioni del tempo.

 

Crescita del 15% per la vendita di Carta unica, il biglietto unico di ingresso ai musei e ai monumenti della città - Torre del Moro, Orvieto underground, Museo Faina e cappella di San Brizio - che permette di ottenere sconti in alberghi, ristoranti e negozi convenzionati.

 

Quello pasquale è apparso a molti operatori del settore come un ottimo anticipo della stagione turistica orvietana.

 

Ottimo soprattutto considerando i cattivi effetti della colonnina di mercurio che non hanno mancato di farsi sentire sui viaggiatori individuali che spesso decidono di partire all'ultimo momento.

Pubblicato il: 18/04/2004

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