Pizze in piazza

La Rassegna delle Pizze Pasquali dell'Orvietano ha incontrato anche quest'anno il successo di partecipanti e pubblico incuriosito ed interessato alla riscoperta e valorizzazione di questo importante prodotto della tradizione alimentare pasquale. Nei giorni antecedenti alle festività pasquali e per l'intera giornata di Pasquetta, il Palazzo del Gusto di Orvieto è stato aperto per le degustazione pubblica delle Pizze pasquali dell'Orvietano ed ora si guarda all'epilogo dell'iniziativa che si svolgerà. Si tratta della manifestazione"Pizze in Piazza",  degustazione libera di vari tipi di pizze pasquali organizzata dal Comune e dalla Pro Loco di Monteleone d'Orvieto, realizzata con la collaborazione di panificatori, pasticceri, associazioni, scuole e appassionati di cultura gastronomica dell'Orvietano.  Vini in abbinamento della Strada dei Vini Etrusco Romana in Provincia di Terni. Salumi a cura associazione Gust'Arte

Il secondo Concorso gastronomico sulle Pizze di Pasqua orvietane è stato assegnato a diverse categorie di"produttori": per la sezione"professionali", il"Forno del Vecchio Mulino" di Sferracavallo di Orvieto si è aggiudicato per il secondo anno consecutivo il primo premio della Rassegna delle Pizze Orvietane al formaggio. Per le pizze dolci, tipiche dell'area orvietana, ha prevalso invece il panificio-pasticceria"Margottini" di Fabro Scalo. Anche il forno"La Dolce Vita" di Orvieto Scalo, le cui pizze sono giunte seconde nei punteggi, sia le dolci che le salate si è confermato al vertice della qualità.
La sorpresa è giunta dai ragazzi della Scuola Media Statale"Scalza e Signorelli" di Ciconia di Orvieto, che hanno vinto la sezione"amatoriali" del concorso aperta a tutti i privati, con una superba pizza al formaggio realizzata all'interno del Laboratorio"Divertiamoci a cucinare" coordinato dalla professoressa Giulia Barattolo. Mentre il Giancarlo Montesi ha portato in concorso un'originale pizza di Pasqua con al centro un grande uovo di anatra, ed il Vapoforno"Mechelli" di Fabro Scalo, ha cotto le pizze all'interno dei cocci tradizionali di Ficulle.
La Commissione giudicatrice presieduta da Rita Boini, giornalista ed esperta di enogastronomia,  era composta  da autorevoli rappresentanti del mondo della cultura e dell'enogastronomia umbra e di Orvieto. La Commissione ha degustato in seduta pubblica le numerose pizze pasquali, dolci e salate, portate in concorso da numerosi forni di Orvieto e dell'Orvietano e da privati cittadini.  Erano presenti  Rosanna Abbati di Cittaslow, Iva Barbabella, Luisa Borgna di Slow Food, Maurizio Di Mario, pasticcere, Marco Frizza di CNA,  Alberto Satolli, storico, Alberto Sorbini, antropologo, Giuliano Stecchetti dell'Accademia Italiana della Cucina e il direttore del Palazzo del Gusto, Pier Giorgio Oliveti. Dopo un'attenta valutazione sensoriale, comprendente l'analisi visiva, olfattiva e gustativa, è stata valutata la rispondenza ai canoni della tradizione orvietana nonchè il livello di innovazione della proposta.