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Frana paralizza l'autostrada

Erano poco prima delle venti della piovosa serata di ieri, quando un enorme blocco di terra e sterpaglie è precipitato invadendo la sede autostradale

Cronaca

foto di copertina

di Stefania Tomba

Frana un costone sull'Autostrada del Sole.

Momenti di panico. Traffico paralizzato.

Erano poco prima delle venti della piovosa serata di ieri, quando un enorme blocco di terra e sterpaglie si è staccato dal costone che sale al margine della carreggiata della sede autostradale al chilometro 457 in direzione Firenze.

Il punto interessato dal consistente smottamento coincide con il tratto autostradale sovrastato dal ponte della stazione di Baschi.

È all'altezza del ponte soprastante che il traffico si è completamente arrestato.

Terra, sassi e radici, una volta staccatesi dalla parete, hanno, infatti, invaso quasi l'intera carreggiata, determinando immediatamente il blocco del transito autostradale.

Un lunghissimo serpentone di fari accesi che si allungava ogni minuto, fino a far perdere la propria fine alla vista di quanti hanno cominciato a fermarsi sul ponte di Baschi incuriositi da quello che stava avvenendo sotto di loro.

Solo una fortunata coincidenza ha voluto che l'improvvisa e violenta rovina del materiale non investisse alcun veicolo di passaggio né determinasse incidenti.

Immediato l'intervento degli agenti della polizia stradale giunti sul posto con un ampio dispiegamento pattuglie per la messa in sicurezza della sede stradale.

Lunghe e complicate le operazioni di scambio di carreggiata che hanno consentito al traffico di riprendere non senza qualche, pur comprensibile, difficoltà.

Altrettanto affannoso e delicato il lavoro dei vigili del fuoco a lungo impegnati nelle operazioni di rimozione del materiale che ingombrava il manto stradale.

Un punto critico quello, interessato già in passato da calamità di questo genere, al persistere di condizioni meteo particolarmente sfavorevoli.

Le continue piogge che hanno caratterizzato anche il ponte delle festività pasquali, hanno senza dubbio contribuito in maniera determinante ad accelerare lo sfaldamento che ha causato il cedimento della serata di ieri.

Pubblicato il: 14/04/2004

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