Sicurezza sulle strade
Nel 2002 nel territorio di Orvieto 124 incidenti. In terventi per migliorare la sicurezza nelle zone calde e creara una cultura nuova
Società
Il Comune di Orvieto partecipa al bando emanato dalla Regione dell'Umbria per il finanziamento dei progetti relativi ad azioni prioritarie del Piano nazionale della sicurezza stradale.
Il Comune di Orvieto, sul cui territorio nel 2003 si sono registrati 124 incidenti stradali ha inteso partecipare al suddetto bando regionale con il"Progetto Sicurezza" redatto insieme con la società I.T. Ingegneria dei Trasporti S.r.l. e l'Azienda di Trasporto Pubblico A.T.C. con le quali è stato sottoscritto apposito accordo di partenariato sia sugli interventi previsti che sul loro finanziamento.
Il progetto ammonta complessivamente a 273.000euro, che verrà cofinanziato dal Comune di Orvieto, dalla società I.T. Ingegneria dei Trasporti S.r.l. e dall'Azienda di Trasporto Pubblico A.T.C.
Il progetto prende in esame il centro abitato di Orvieto Scalo, vero e proprio crocevia delle più importanti arterie stradali di collegamento e prevede interventi di miglioramento ed adeguamento della zona ricompresa tra lo svincolo autostradale e il raccordo con la futura arteria Complanare, zona in cui esistono attività produttive, alberghiere e di servizio.
Gli interventi di miglioramento previsti sono nuovi assetti viari, la riqualificazione funzionale ed estetica lungo l'asse dell'Amerina, la realizzazione di marciapiedi ed arredo urbano, la formazione di aree di sosta temporanea per veicoli, la riqualificazione di tutta la rete viaria in accesso alla zona di Santa Letizia, l'adozione di provvedimenti per la riduzione della velocità e la sicurezza dei pedoni. Le opere progettate riguardano lavori di rifacimento delle sovrastrutture stradali e il miglioramento delle stesse oltre alla realizzazione di strutture destinate alla tutela dei pedoni come gli attraversamenti protetti.
Il progetto"Sicurezza Stradale" individua, altresì, una serie di opere tese a migliorare la sicurezza stradale e limitare la velocità di percorrenza soprattutto all'interno dei centri abitati con interventi conformi al regolamento del vigente Codice della Strada, quali i rallentatori di velocità dislocati in Via Postierla (Centro Storico), Via Sette Martiri, Via Paglia e Via Angelo Costanzi (Orvieto Scalo), Via dei Tigli e Via degli Aceri (Ciconia), Dritta del Marchigiano, Via Arno, Via Adige, Via Po e Via Tevere a Sferracavallo, in Via Venere a Canale e a Morrano
Il progetto in questione propone, inoltre, una serie di attività complesse che vanno dalla riqualificazione dell'intera infrastruttura viaria comunale maggiormente interessata dal fenomeno dell'incidentalità, all'adozione di azioni tese alla moderazione del traffico e riqualificazione di strade e piazze per il miglioramento della sicurezza in area urbana, fino al miglioramento della sicurezza stradale nei tragitti casa-lavoro-scuola, nonché il sostegno al trasporto collettivo per rafforzarne il contributo alla sicurezza stradale e, infine, altre azioni volte a realizzare centri di pianificazione, programmazione, monitoraggio e gestione comunale esclusivamente dedicati alla sicurezza, anche attraverso il rafforzamento dell'ufficio di polizia locale in termini di strumenti per il monitoraggio dell'incidentalità.
Il Comune di Orvieto, sul cui territorio nel 2003 si sono registrati 124 incidenti stradali ha inteso partecipare al suddetto bando regionale con il"Progetto Sicurezza" redatto insieme con la società I.T. Ingegneria dei Trasporti S.r.l. e l'Azienda di Trasporto Pubblico A.T.C. con le quali è stato sottoscritto apposito accordo di partenariato sia sugli interventi previsti che sul loro finanziamento.
Il progetto ammonta complessivamente a 273.000euro, che verrà cofinanziato dal Comune di Orvieto, dalla società I.T. Ingegneria dei Trasporti S.r.l. e dall'Azienda di Trasporto Pubblico A.T.C.
Il progetto prende in esame il centro abitato di Orvieto Scalo, vero e proprio crocevia delle più importanti arterie stradali di collegamento e prevede interventi di miglioramento ed adeguamento della zona ricompresa tra lo svincolo autostradale e il raccordo con la futura arteria Complanare, zona in cui esistono attività produttive, alberghiere e di servizio.
Gli interventi di miglioramento previsti sono nuovi assetti viari, la riqualificazione funzionale ed estetica lungo l'asse dell'Amerina, la realizzazione di marciapiedi ed arredo urbano, la formazione di aree di sosta temporanea per veicoli, la riqualificazione di tutta la rete viaria in accesso alla zona di Santa Letizia, l'adozione di provvedimenti per la riduzione della velocità e la sicurezza dei pedoni. Le opere progettate riguardano lavori di rifacimento delle sovrastrutture stradali e il miglioramento delle stesse oltre alla realizzazione di strutture destinate alla tutela dei pedoni come gli attraversamenti protetti.
Il progetto"Sicurezza Stradale" individua, altresì, una serie di opere tese a migliorare la sicurezza stradale e limitare la velocità di percorrenza soprattutto all'interno dei centri abitati con interventi conformi al regolamento del vigente Codice della Strada, quali i rallentatori di velocità dislocati in Via Postierla (Centro Storico), Via Sette Martiri, Via Paglia e Via Angelo Costanzi (Orvieto Scalo), Via dei Tigli e Via degli Aceri (Ciconia), Dritta del Marchigiano, Via Arno, Via Adige, Via Po e Via Tevere a Sferracavallo, in Via Venere a Canale e a Morrano
Il progetto in questione propone, inoltre, una serie di attività complesse che vanno dalla riqualificazione dell'intera infrastruttura viaria comunale maggiormente interessata dal fenomeno dell'incidentalità, all'adozione di azioni tese alla moderazione del traffico e riqualificazione di strade e piazze per il miglioramento della sicurezza in area urbana, fino al miglioramento della sicurezza stradale nei tragitti casa-lavoro-scuola, nonché il sostegno al trasporto collettivo per rafforzarne il contributo alla sicurezza stradale e, infine, altre azioni volte a realizzare centri di pianificazione, programmazione, monitoraggio e gestione comunale esclusivamente dedicati alla sicurezza, anche attraverso il rafforzamento dell'ufficio di polizia locale in termini di strumenti per il monitoraggio dell'incidentalità.
Pubblicato il: 15/04/2004