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Nasce sulla Rupe la Consulta della Fondazioni delle Casse di risparmio umbre

L'obiettivo della Consulta senza fini di lucro, che riunisce le fondazioni bancarie delle Casse di risparmio di Orvieto, Perugia, Città di Castello, Foligno, Spoleto, Terni - Narni - è quello di rappresentare un luogo di incontro e di discussione per indirizzare su tutto il territorio regionale cospicue risorse finanziarie tese alla realizzazione di grandi ed importanti progetti.

Economia

È stato firmato sabato ad Orvieto l'atto costitutivo della Consulta della Fondazioni delle Casse di risparmio umbre.

L'obiettivo della Consulta senza fini di lucro, che riunisce le fondazioni bancarie delle Casse di risparmio di Orvieto, Perugia, Città di Castello, Foligno, Spoleto, Terni - Narni - è quello di rappresentare un luogo di incontro e di discussione per indirizzare su tutto il territorio regionale cospicue risorse finanziarie tese alla realizzazione di grandi ed importanti progetti.

Tra le priorità individuate sicuramente la promozione di attività di studio e ricerca, l'individuazione di linee di indirizzo comuni nei rapporti con le istituzioni.

Occorre superare qualsiasi forma di campanilismo collaborando per il bene dell'Umbria", ha detto il presidente della Fondazione della Cassa di risparmio di Orvieto, Torquato Terracina, che guiderà la Consulta dalla sede della Fondazione, lo storico palazzo Coelli.

La Consulta è un punto di raccordo - ha affermato Carlo Colaiacovo, presidente della Fondazione Cassa di risparmio di Perugia - per la selezione delle idee affinché il territorio regionale possa crescere in modo armonico ed uniforme".

Per il sindaco di Orvieto, Stefano Cimicchi,"esiste un legame inscindibile tra la città e la banca, fortemente esaltato negli ultimi 20 anni. Palazzo Coelli è stato riportato al suo splendore originario, è un pezzo di storia restituito alla città.

Bisogna rafforzare l'identità culturale della città portando l'università ad Orvieto: la banca e la Fondazione hanno le capacità per vincere questa sfida".

All'incontro è intervenuto anche il vescovo di Orvieto Giovanni Scanavino.

Benedico i locali - ha affermato il presule - ma soprattutto le persone per l'impegno costante mostrato a favore del bene comune e della solidarietà".

Pubblicato il: 05/04/2004

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