A Mocio la possibilità di sganciare Conticelli dalle lusinghe del centrodestra

Se Mocio non lascerà il passo ad altro candidato, ad un 'terzo', ad uno che non rappresenti così evidentemente la continuità con la precedente Amministrazione, a Cortoni, insomma, avvicinerà inevitabilmente Conticelli al centrodestra e a quelle aggregazioni che vogliono smantellare alla radice i 56 anni di governo della sinistra. E così gli alleati della possibile coalizione.

Il disegno già abbozzato a due mani da Conticelli e Barberani prende forma.

La soluzione sarebbe semplice, ed allo stesso tempo pericolosa per il centrosinistra e per i diesse che, per la prima volta, si avvicinano alle elezioni con margini molto alti di incertezza sulla vittoria elettorale.
Una lista Conticelli-Stella sostenuta nella prima tornata elettorale dai Comunisti italiani. Due candidati di bandiera per le liste di Forza Italia e Alleanza nazionale. Poi, una volta al ballottaggio- assicurato anche dai voti dei centristi della Casa delle Libertà - Conticelli otterrebbe l'appoggio di tutto l'elettorato di centrodestra per vincere una battaglia che avrebbe portata e conseguenze storiche per la città.

L'obiettivo minimo di mandare il candidato del centrosinistra al ballottaggio è certamente a portata di mano. Il poi è nelle stelle e nelle facce di chi gli elettori dovranno votare ed immaginare al governo della città.

Ma c'è chi sostiene che l'esponente dei Democratici non si spingerà fino a tanto nella sua guerra contro il centrosinistra. E a trattenerlo fino ad ora non sarebbe la promessa di un posto da assessore in giunta provinciale quanto l'eventualità di una rottura di rapporti con la Margherita nazionale e quindi con quel partito con cui ha deciso di giocare tutte le carte del suo impegno pubblico.