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Interviene Stefano Cimicchi. Vota Mocio

Intervento di Stefano Cimicchi, che finalmente si 'apre' e dice la sua senza badare a spese

Politica

di Dante Freddi

Stefano Cimicchi partecipa alla discussione aperta, o chiusa, con la riunione di martedì notte in casa diesse e relativa alla candidatura a primo cittadino di Orvieto.

Il sindaco si libera ora di comprensibili remore e si lancia in affettuosi elogi di Mocio, che ha lavorato con lui per una decina d'anni.
Senza dimenticare, ovviamente, il grande valore di Carpinelli.

La 'durezza'(ma è un dote?n.d.r.) di Mocio è valutata anche in 'espulsioni' dai partiti a cui ha partecipato, Democrazia Cristiana e Partito popolare.
Sembra, secondo l'interpretazione di Cimicchi, che dalla parte opposta a Mocio ci fossero 'lobbys di potere', i cattivi, e che lui li combattesse fino all'esaurimento.

Ricordo la vicenda del '99, quando dall'altra parte di Mocio, buono, c'era Ubaldini con tutti i suoi cattivi.

Credo effettivamente che Mocio, oltre a possedere alcune capacità taumaturgiche, sia dotato anche di quella francescana di domare i 'lupi delle lobbys', tant'è che oggi Ubaldini gli si accompagna con docilità.

L'intervento di Cimicchi crea in chiusura un'atmosfera di 'suspence'che fa parte della migliore scuola retorica.

Le persone, ci racconta in confidenza Cimicchi, che sono in grado di salire sul treno in corsa dell'Amministrazione orvietana sono quattro.
Uno è Carpinelli e l'altro Mocio. E gli altri due? chi saranno? saranno duri come Mocio? gentili come Carpinelli? sono politici o laici? della 'società' o dei partiti? ci sono anch'io? e lui? e lui?


Segue la dichiarazione di Stefano Cimicchi a proposito dei commenti apparsi oggi sulla stampa locale
Il Centro Sinistra è in grado di vincere le elezioni di Giugno 2004. Al contrario di quello che scrive il giornalista, Claudio Lattanzi sulla Nazione di oggi, io sono convinto che il Centro Sinistra, se marcerà unito alle prossime elezioni amministrative, vincerà come era già previsto. Unità significa far uscire il candidato sindaco dal 'tavolo' della coalizione e appoggiarlo, una volta deciso con tutte le forze. La vicenda che stiamo vivendo noi DS va oltre la figura di Cimicchi, Mocio, Cortoni o qualsiasi altro. Dipende da come il nostro Partito ha condotto le trattative nella coalizione dal Giugno dell'anno scorso. Metodo che ci ha portato di fronte ad un diktat nell'arco di pochissimi giorni dalla scelta finale. Questo rappresenta un 'vulnus', come abbiamo detto a Fabrizio Bracco, e riguarda il dibattito interno al Partito dove noi abbiamo deciso di essere 'franchi' e non opportunisti che basano i propri ragionamenti sugli scambi di poltrone. Credo che Bracco abbia apprezzato la franchezza e allo stesso tempo la volontà di non 'liquidare' il Partito di Orvieto".
Il tempo è galantuomo come dicevano i nostri vecchi - aggiunge Cimicchi - e le informazioni in possesso di Claudio Lattanzi sono parziali ma sufficienti per permettermi di dire che se i DS non marceranno compatti alle prossime elezioni si va tutti a casa nel 2004, nel 2005 e nel 2006! Aver tentato i soliti giochetti di rovesciare le maggioranze congressuali, rompere il clima unitario instaurato dalla segreteria Ricci per trarre vantaggi personali è pericoloso e questo è quello che ho denunciato nel mio intervento dell'altra sera. Figuriamoci se posso aver espresso un dubbio su Stefano Mocio, anzi, quando dicevo che insieme a Carpinelli era tra i pochi che aveva la stoffa per farlo e che di lui mi fidavo ciecamente si diceva che avevo già fatto l'accordo di scambio con Foligno ai DS e Orvieto alla Margherita! Ricordate?".
Mocio può fare benissimo il Sindaco di Orvieto e molti lo sottovalutano" e conclude"Io che lo conosco bene so quanto sia 'duro'. Si è fatto espellere da due partiti (la DC e il Partito Popolare!!) per resistere alle pressioni delle lobby di potere delle quali Cardinali che chiacchiera tanto non ne sa proprio nulla! La sua 'personalità' è emersa chiaramente nella competenza con cui ha saputo gestire questioni delicatissime. In Italia - diceva Barbini - tanti parlano ma non sanno nulla, in Russia tanti sanno ma nessuno parla! A sentire il dibattito di questi tempi mi viene da piangere!! Si parla del Comune di Orvieto come fosse una Pro Loco. Ma invece questo Comune e questa città sono dentro un circuito provinciale, regionale e internazionale di primissima grandezza e ai candidati sindaci andrebbero fatti ben altri esami rispetto a quelli di cui si parla in questi giorni. Sono passati mesi in cui se io parlavo bene di Mocio si gridava all'inciucio ora almeno posso dire quello che penso. Ci sono almeno quattro persone ad Orvieto che, a mio avviso, possono fare il Sindaco montando su un treno in corsa, uno era Carpinelli e un altro era Mocio. Il Centro Sinistra decida con rispetto di tutte le componenti politiche e si cominci la campagna elettorale poi vediamo chi avrà più filo da tessere".

Pubblicato il: 02/04/2004

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