Una sezione della Corte d'appello a Viterbo

Sostegno alla proposta per l'istituzione a Viterbo di una sezione della Corte d'Appello di Roma.

Il voto favorevole è stato espresso nella massima assise cittadina di lunedì scorso su proposta dell'Ordine degli avvocati di Orvieto.

"Stiamo lavorando da tempo con l'Ordine degli avvocati, interessato a creare intorno al tribunale di Orvieto un bacino di riferimento adeguato. Orvieto se non è centrale rispetto ad un certo territorio rischia la marginalità - ha spiegato il sindaco, Stefano Cimicchi. Con questa proposta l'Ordine degli avvocati di Orvieto insieme all'Ordine degli avvocati di Viterbo, Civitavecchia e Rieti, ha voluto individuare un percorso di legge che apra una strada sulla riorganizzazione della giustizia, non più concepita sul concentramento in pochi distretti. Il sostegno a questo decreto legge ci è sembrato un modo corretto per decongestionare le realtà più oberate di lavoro di Roma e Perugia, in una visione laica del decentramento istituzionale. Non c'è nessuna secessione né ragione antropologica che motiva l'adesione all'iniziativa".

Il documento approvato dal consiglio comunale ha l'obiettivo, di sollecitare il Parlamento, il Governo e il Ministero di Grazia e Giustizia nell'auspicio che il Consiglio Superiore della Magistratura esprima il proprio parere positivo.