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Leoni risponde a Silvi.

Il candidato a sindaco Pier Luigi Leoni si trova contro Silvi,AN, e Sordini, FI. E si avvicine la vittoria della coalizione di centrosinistra

Politica

A Castel Giorgio aumentano le opportunità della sinistra di vincere di nuovo il Comune senza troppe difficoltà.

La comune tensione di Silvi, AN, e Sordini, Forza Italia, uno contro Artemio Cinque, l'altro contro Pier Luigi Leoni, ha spaccato il centrodestra.

L'impegno di Leoni 'fuoricasa' si è scontrato con questioni non controllabili dalla politica e che lo hanno stretto in serie difficoltà.

Il centrosinistra, che all'annuncio della presenza di Leoni aveva nutrito seri dubbi sulla possibilità di riconquistare il comune, si tranquillazza.

La puntualizzazione che segue è stata confezionata da Leoni in risposta alle valutazioni espresse giorni fa da Silvi e riportate nell'approfondimento allegato.

Ho spiegato mille volte-scrive Leoni-, a voce e per iscritto, perfino in un comizio sulla piazza di Castel Giorgio, perché è giusto e opportuno che il consigliere Artemio Cinque faccia parte di una lista che si propone come alternativa al potere logoro della sinistra castelgiorgese e che adotta uno stile "alla luce del sole", scompaginando i gioghi e i giochini che sono stati deleteri per il centrodestra. Lo ripeto ancora. Non è giusto isolare Cinque, perché si è conquistato uno spazio politico col consenso dell'elettorato e opponendosi fieramente ed efficacemente all'amministrazione di sinistra. Non è opportuno isolare Cinque perché è consigliere uscente ed esponente di un partito, l'UDC, che chiaramente deve essere chiamato a dare un apporto di persone e di idee ad una lista civica alternativa alla sinistra. Tutto questo Claudio Silvi, presidente "pro tempore" del circolo castelgiorgese di Alleanza Nazionale non l'ha capito. Ne ho dedotto che non è in grado di capire, o non vuole capire. E poiché la presidenza provinciale di AN ha capito benissimo, ho spiegato che farebbe bene a commissariare il circolo di Castel Giorgio. Diversa è invece la posizione di Piero Sordini, coordinatore locale di Forza Italia, che non vuole Leoni come candidato sindaco, ma vorrebbe un cittadino di Castel Giorgio. Senza peraltro aver detto, fino ad ora, se tale candidato debba essere maschio o femmina, giovane o vecchio, bello o brutto, ricco o povero, colto o ignorante, scapolo o ammogliato, nato sul luogo o importato, residente nel centro storico o nelle frazioni. Due posizioni differenti, quelli di Silvi e di Sordini, però oggettivamente convergenti nel fare il gioco della sinistra, che vede aumentare le opportunità di una nuova vittoria".

Pubblicato il: 00/00/0000

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