Incidente. Morti carbonizzati due cavalli da corsa

di Stefania Tomba

Morti carbonizzati.

È la fine terribile che hanno fatto due cavalli sportivi, destinati ad una gara a Milano e morti, invece, ad una decina di chilometri dopo il casello autostradale di Orvieto.

Erano circa le 8,15 quando il conducente del veicolo a bordo del quale venivano trasportati gli animali ha improvvisamente avvertito una anomalia meccanica accompagnata da una copiosa emissione di fumo.

L'uomo si è visto costretto ad accostare sulla corsia d'emergenza nell'intenzione di verificare personalmente il guasto.

Ma è bastata la manciata di secondi indispensabile all'uomo per scendere dalla vettura che le fiamme hanno completamente avvolto il mezzo a bordo del quale viaggiava.

Le lingue di fuoco si sono dipanate all'istante e in una maniera così vigorosa da non lasciare scampo alle povere bestie.

A nulla è valso il dispiegamento di due mezzi dei vigili del fuoco che, giunti sul luogo in tempi rapidissimi, hanno immediatamente domato le fiamme senza, tuttavia, poter evitare il peggio ai due pregiati cavalli sportivi.

Il servizio veterinario, di fronte agli animali pressoché carbonizzati nella parte anteriore, non ha potuto far altro che constatarne la morte avvenuta presumibilmente per intossicazione, ancor prima che le fiamme li divorassero.

Prontamente sono intervenuti sul posto anche quattro pattuglie degli agenti della polstrada per garantire la messa in sicurezza del transito autostradale.

Qualche disagio al traffico si è pur registrato, senza tuttavia incidenti e con code mai superiori al chilometro.

Le auto in transito sono rimaste bloccate per circa un'ora lungo la carreggiata nord per consentire le operazioni della squadra dei vigili del fuoco di spegnimento delle fiamme.

Il traffico è poi proseguito su una unica corsia perché fossero ripristinate le condizioni stradali di completa sicurezza, con la rimozione del veicolo andato a fuoco.

Restano in fase d'accertamento da parte delle forze dell'ordine le cause che hanno determinato il guasto meccanico responsabile dell'accaduto.