'Gli Umbri chi?'. Una nuova pubblicazione curata da Jader Jacobelli
Il termine 'glocal', neologismo utilizzato per l'occasione, sintetizza il senso dell'ultima fatica letteraria di Jacobelli: apertura al mondo ma con l'esaltazione degli aspetti locali
Cronaca
È una gustosa raccolta che organizza gli interventi di più autori. Iader Iacobelli si occupa della storia, Alberto Satolli degli artisti, i santi sono trattati da Luciano Radi e le sante da Alba Maffei Paioletti, i condottieri da Sandro Tatti, la vite ed i vini da Ricardo Cotarella.
Nella sua presentazione il sindaco di Castel Viscardo Marcello Tomassini, per offrire il senso della pubblicazione, ricorda che in questa occasione «è stato addirittura coniato il termine "glocal" per dire che bisogna coniugare al meglio due esigenze: la prima di essere sempre più aperti al mondo per arricchirsi con i suoi apporti; la seconda, di arricchire il mondo-per dirla in termini enologici- con la nostra "tipicità" storica, culturale e produttiva.».
Bello quel "glo" che è anche "local", globale e locale, apertura e conservazione.
Sarebbe un concetto da spiegare a qualche sindaco del nord est, a quello di Treviso, per esempio.Pubblicato il: 10/01/2003