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'Leonia' contro i rifiuti

L'associazione chiede ai cittadini di sottoscrivere la richiesta di revoca dell'accordo che prevede il trasferimento alle 'Crete' dei rifiuti campani. Il testo integrale dell'appello

Politica

COMITATO CITTADINO

LEONIA

"… il pattume di Leonia a poco a poco invaderebbe il mondo, …immondezzai d'altre città che anch'esse respingono lontano da sé le montagne di rifiuti …"

da"Le Città invisibili" di Italo Calvino

Revochiamo
l'accordo in corso per
il trasferimento di rifiuti
dalla CAMPANIA

Firmiamo

la petizione

DIFENDIAMO la nostra CITTA'

Per non finire come LEONIA


La presente scheda informativa intende fornire chiarezza sul dibattito in corso relativo allo smaltimento ad Orvieto dei rifiuti provenienti dalla Campania.

- nel corso del 2001 furono smaltite ad Orvieto 20.000 t di rifiuti provenienti dalla Campania sulla base di un accordo solidaristico tra Regioni Umbria e Campania; in tale occasione furono date ampie garanzie dalla Regione Umbria che non ci sarebbero stati ulteriori episodi analoghi;

- nel novembre del 2002, con Decreto del Presidente della Giunta Regionale dell'Umbria n° 325 (vedi BUR n° 52 del ), è stato siglato un nuovo accordo che, prendendo a riferimento l'emergenza Campania, ne consentiva il trasferimento di rifiuti nella discarica di Orvieto senza fissare né limiti quantitativi, né limiti di temporali, ma parlando genericamente di"per un periodo limitato di tempo";

- NON E' vero, come sostenuto dalla Regione Umbria in occasione di una recente intervista al TG3, che attualmente si starebbero smaltendo ad Orvieto le quantità residue delle prime 20.000 t, mentre abbiamo formalmente acquisito informazioni dal Comune che solo nel corso del 2003 sono state smaltite a Le Crete oltre 73.000 t (si tratta un quantitativo rilevante che ammonta quasi alla produzione di rifiuti urbani dell'intero bacino provinciale di Terni per un anno!);

- NON E' vero, come frainteso dalla maggior parte dei cittadini a causa dell'ambiguità delle informazioni fornite dall'Amministrazione Comunale, che Orvieto non accetterà rifiuti campani, perché in base all'accordo interregionale ad oggi ancora vigente continuano giornalmente a giungere a Le Crete centinaia di tonnellate di rifiuti dalla Campania (per accertarsi di ciò è sufficiente contare i TIR che all'alba transitano per Ciconia);

- La previsione di bilancio del Comune di Orvieto per il 2004 prevede un aumento sensibile delle entrate dai rifiuti extrabacino, portando la previsione assestata del bilancio 2003 pari a 3 miliardi di vecchie lire ai 4 miliardi per il corrente anno (nella convenzione Comune/SAO l'importo riconosciuto al Comune era pari inizialmente a 700 milioni delle vecchie lire), dando così per scontato che giungeranno ancora più rifiuti rispetto all'anno precedente;

- La vera emergenza è invece il bilancio comunale, la cui voracità rischia di collassare il sistema orvietano dei rifiuti, con riflessi sull'intero piano regionale approvato solo nel 2002;

- La strategia a suo tempo definita per una lungimirante gestione dei rifiuti imperniata sulla integrazione tra raccolta differenziata, adozione di tecnologie avanzate e politiche ambientali coerenti e conseguenti, viene completamente disattesa facendo regredire Le Crete a quello che fu all'inizio: un BUTTO!

- Una gestione lungimirante dei rifiuti avrebbe consentito di innescare meccanismi virtuosi con marcati riflessi occupazionali, crescita culturale e civica, centralità delle politiche sostenibili e rispettose dell'ambiente e delle risorse naturali, mentre ai ritmi correnti d'uso della discarica saremo presto costretti ad individuare un prossimo calanco da riempire;

- Chi volesse semplificare la soluzione proponendo di costruire diffusamente termovalorizzatori per il recupero di energia dall'abbruciamento dei rifiuti, sappia comunque che avrà bisogno di capienti discariche per smaltirne le ceneri (pari al 20-30% dei rifiuti bruciati);

- Cosa allora dobbiamo fare?

1) firmare subito la petizione per revocare l'accordo interregionale vigente tra Umbria e Campania;

2) gettare le basi per condividere una politica dei rifiuti impostata sulla loro gestione, su criteri di robusta sostenibilità, con positivi ritorni economico-sociali, occupazionali e ambientali.

- …PER NON FINIRE COME LEONIA!

COMITATO CITTADINO

LEONIA

… il pattume di Leonia a poco a poco invaderebbe il mondo, …immondezzai d'altre città che anch'esse respingono lontano da sé le montagne di rifiuti …"

da"Le Città invisibili" di Italo Calvino

PREMESSO

- Che dopo l'accordo del dicembre 2000 - reiterato nel luglio 2001 - per 20.000 t, la Regione Umbria, con DPGR (Decreto Presidente Giunta Regionale) n° 325 del 21 novembre 2002, ha approvato un nuovo accordo con la Regione Campania per lo smaltimento nella discarica di Orvieto di rifiuti"per un periodo limitato di tempo";

- Che in base a tale accordo sono stati smaltiti ad Orvieto nel solo 2003 oltre 73.000 t di rifiuti provenienti dalla Campania;

- Che tale situazione ha di fatto consolidato un bacino di carattere extra-regionale con la massima parte dei rifiuti provenienti da fuori regione, peraltro con scarse garanzie dal punto di vista ambientale e senza determinare maggiori riflessi occupazionali, provocando inoltre un sensibile aumento del riempimento della discarica (siamo vicini al 50% della volumetria iniziale);

I SOTTOSCRITTI CITTADINI

CHIEDONO

A REGIONE UMBRIA, PROVINCIA DI TERNI E COMUNE DI ORVIETO DI INTRAPRENDERE OGNI INIZIATIVA PER REVOCARE L'ACCORDO RELATIVO AL TRASFERIMENTO DI RIFIUTI DALLA REGIONE CAMPANIA.

COGNOME

NOME

INDIRIZZO

FIRMA

Pubblicato il: 31/03/2004

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