Sgominta nella notte una banda di ladri

di Simona Coccimiglio

Due arresti e tre denunce.

Questo il bilancio di un operazione messa a segno dai carabinieri di Fabro nella notte tra domenica e lunedì.

Durante un controllo mirato alla prevenzione dei furti nell'Orvietano, i militari hanno fermato cinque malviventi all'interno di un Audi ferma a fari spenti nei pressi di alcune abitazioni alle porte del paese.

All'interno della vettura si trovavano un marocchino, due cittadini bosniaci, un croato - tutti di età compresa fra i 25 e i 29 anni, non in regola con il permesso di soggiorno - ed un italiano residente a Modena di 48 anni.

Nella macchina i carabinieri hanno rinvenuto attrezzi atti allo scasso e alcuni oggetti in grado di offendere.

I cinque, che avevano addosso anche dei coltelli e una decina di carte di identità contraffatte, sono stati denunciati per possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso e ad offendere e per possesso di documenti falsi.

Oltre alla denuncia le manette sono scattate per i due ventiduenni bosniaci, colpiti da due provvedimenti di custodia cautelare emessi rispettivamente dal tribunale di Genova e di Verbania.

I due giovani extracomunitari si trovano attualmente reclusi nel carcere di Orvieto a disposizione del magistrato inquirente.

Ai carabinieri i due latitanti avevano fornito false generalità, e solo grazie alle loro impronte digitali i militari sono riusciti a risalire alla loro vera identità.

È plausibile, e tuttora al vaglio degli inquirenti, che i cinque stessero per consumare una rapina in un'abitazione di Fabro.