'Festa nova winter'. Giorni di festa e di dibattito sui grandi temi della società e della politica

L'UNITA' è

FESTA NOVA WINTER

23 gennaio - 2 febbraio 2003

Giuseppe Ricci, segretario dei democratici di sinistra dell'Orvietano, presenta l'edizione invernale di FESTA NOVA, che ritiene un'occasione importante, in un momento importane, per testimoniare l'opposizione del suo partito contro la guerra e contro la politica del governo.

«Il successo della Festa Nova dell'Orvietano, svoltasi la scorsa estate a Ciconia, ci spinge a cercare nuove strade, a fare nuove scommesse. Difatti la sfida innovativa compiuta con la prima festa comprensoriale fuori dai Giardini Comunali ci ha regalato grandi soddisfazioni di carattere politico, spettacolare ed anche economico.

Per questo abbiamo ritenuto che quella festa dovesse rappresentare un momento fecondo al di là della sua semplice riproposizione.

Ed eccoci qui a presentare un nuovo avvenimento, una nuova iniziativa, una nuova affascinante sfida politica: la FESTA NOVA WINTER

Una festa che svolgeremo presso la bella struttura polivalente di Allerona Scalo e che speriamo rappresenterà un nuovo momento di successo per le iniziative politiche e di spettacolo proposte dai DS dell'Orvietano.

Soprattutto puntiamo a realizzare un momento significativo di riflessione e discussione su quanto sta accadendo nel mondo e nel nostro paese.

Un mondo dove la violenza delle armi sembra prevalere sempre più spesso sulla capacità della politica nella soluzione dei conflitti.

Un paese dove l'arroganza e la violenza delle parole e delle decisioni praticate dal governo di centro destra sembrano sempre più prevalere sulla libera espressione e sul dialogo confacenti ad una civile democrazia.

Il nostro compito è batterci per i diritti e per la libertà in tutto il mondo ed in modo particolare nel nostro paese.

Ecco, ci piace pensare a questa iniziativa come ad una delle tante che si svolgono in Italia contro questo governo, contro la sua arroganza testimoniata dalle leggi salva - processi, dalla situazione RAI, dagli attacchi alla magistratura, dal tentativo di secessione strisciante e contro la sua incapacità a governare l'economia e lo stato sociale di un grande paese come il nostro.

Noi abbiamo svolto un'opposizione ferma e costante in Parlamento ai provvedimenti proposti dalla maggioranza di centro destra.

Ma non basta! Occorre proseguire la lotta nel paese, con le grandi manifestazioni di piazza ma anche con le migliaia di iniziative come la nostra.

Eccoci qua a testimoniare la nostra presenza e la nostra disponibilità.

Vi aspettiamo ringraziando sin d'ora tutti quei compagni che con il proprio lavoro volontario permetteranno lo svolgimento di questa nuova festa e tutti quei cittadini, di qualunque provenienza politica siano, che vorranno venire a farci visita.»