Entro il 2004 riaprirà il Museo dell'Opera

di Simona Coccimiglio

Verrà riaperto entro il 2004 il Museo dell'Opera del Duomo.

Un allestimento museale strutturato in più aree distinte.

200 opere sulle circa 2000 a disposizione esposte secondo precisi criteri di ordine cronologico e tipologico. Tesori nascosti che vedranno presto la luce.

Le produzioni medievali fino al Quattrocento saranno esposte nei palazzi papali - afferma Lucio Riccetti, responsabile per il Museo e le attività culturali dell'Opera del Duomo di Orvieto - mentre quelle dal Cinquecento all'Ottocento potranno essere ammirate, insieme alle grandi pale, nel palazzo Soliano.

Il percorso previsto è stato elaborato da una commissione scientifica che, uniformandosi ad un criterio di scelta fortemente critico, ha privilegiato reperti di straordinario valore storico, artistico e religioso".

Se nel museo verranno raccolte le opere"eccellenti", l'incredibile pregio del resto del restante patrimonio potrà essere ugualmente ammirato.

Anche le opere collocate nei depositi - continua Riccetti - saranno fruibili e a disposizione di studiosi ed interessati.

E per evitare la staticità spesso connaturata ad un complesso museale e per far sì - conclude il responsabile per il museo - che esso diventi una struttura aperta e all'avanguardia, abbiamo pensato di mettere in funzione un allestimento virtuale che ogni utente organizzerà secondo le proprie esigenze".