Strane, strane, strane elezioni

di Dante Freddi

E se Stefano Mocio fosse davvero candidato per la poltrona di sindaco di Orvieto? lo sarebbe anche con l'appoggio di tutta la coalizione di centrosinistra? o i diesse orvietani presenterebbero un proprio candidato? e Conticelli starebbe al gioco imposto dal suo partito o capeggerebbe una propria lista di centrosinistra alternativo? magari con parenti come i comunisti italiani?

Elezioni davvero a sorpresa e, forse senza volerlo, in mezzo c'è sempre Stefano Mocio.

Nel '99 sbatté la porta del Partito popolare e si infilò nel centrosinistra di Cimicchi con una propria lista. Questa volta ha dietro le spalle la Margherita e corre il rischio che la porta in faccia gliela sbatta Conticelli.

La confusione è grande e se il centrodestra fosse in grado di cavalcarla questa volta si potrebbe davvero prospettare un cambiamento epocale in città.

Ma non si possono inventare candidature e costruire unità d'intenti senza basi gettate nel tempo, con lavoro e sacrificio.

Antonio Barberani dirige da troppo poco il suo evanescente partito per aver avuto il tempo di"nidificare". E in più la sua è una dirigenza che esce da aspre lotte fratricide, che hanno disperso frange significative, riaggregabili in occasione delle politiche ma difficilmente oggi.

Le personalità di spicco di AN sono state"trasferite" nei paesi limitrofi e allora Leoni è"speso" a Castel Giorgio e Fella a Porano. Olimpieri candidato sindaco sembra davvero improbabile.

Giancarlo Parretti, la novità assoluta sulla scena, ha trovato un'occasione unica per offrirsi come salvatore della città e ne sta approfittando. Ha aperto la campagna elettorale con largo anticipo, con tanto di manifesti e sito internet, supportato da un ufficio stampa che comunica su alcuni mezzi anche i battiti più flebili del suo cuore generoso. Molti si sono dimenticati le promesse mai mantenute dei suoi tempi ruggenti e c'è spazio per"sparare" patti di tipo berlusconiano.

Di Gianni Stella e della sua eventuale lista civica vedremo. Lo ricordo giovane, attento, intelligente e la sua storia dimostra che non è certo peggiorato.

Anche i verdi avranno il loro candidato, sembra una donna.

I primi giorni di aprile tutti i dubbi saranno sciolti e il puzzle si comporrà. Avremo candidati a sindaco e a consigliere, ma per fare cosa non è ancora argomento di dibattito, se non per Rifondazione comunista, che ha già composto, comunicato e partecipato il suo programma elettorale.

Strane, strane, strane elezioni.