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Niente rifiuti in arrivo dalla Campania. O sì.

Niente di nuovo sostiene Stefano Cimicchi. Di parere contrario il capogruppo AN della Regione Campania, che ha montato la querelle. Poco chiaro il nostro assessore regionale Monelli, preoccupati Conticelli e Scopetti. E la polemica monta

Politica

di Dante Freddi

Orvieto è stata coinvolta nella nuova emergenza rifiuti che"brucia"la Campania.

È dal capogruppo AN di quella Regione, Salvatore Ronghi, che proviene la notizia secondo cui un massiccio arrivo dei rifiuti ad Orvieto è per i prossimi giorni, addirittura lunedì prossimo, e che i camion sono fermi soltanto per una questione di quattrini, quei 15 milioni di euro che Regione e Sao devono ancora avere per gli smaltimenti pregressi.

A complicare la vicenda, che procede su sentieri impervi che non è facile seguire, piomba anche il sindaco di Viterbo, a cui risulterebbe che quei rifiuti sono destinati ad Orvieto. Forse qualcuno ha ritenuto Orvieto nella provincia di Viterbo e ha allertato il sindaco Giancarlo Gabbianelli, che altrimenti non avrebbe avuto alcun motivo per possedere tali informazioni ed intervenire.

L'assessore regionale Danilo Monelli, invece pienamente competente, ha negato qualsiasi imminente conferimento ed ha parlato di sciacallaggio politico. Ma poi è"caduto" in una imprecisione emblematica ed ha sostenuto che ad Orvieto non starebbe per arrivare niente se non il residuo dello stock di 20.000 tonnellate definite nell'accordo tra Regioni, Comune di Orvieto e gestore della discarica. E invece grazie a quell'accordo del novembre 2002, che era"aperto" in quanto a tempi e quantità, sono state consegnate dalla Campania quasi 78.000 tonnellate, come certificato il 26 febbraio 2004 dall'ufficio preposto del Comune di Orvieto. Le 20.000 tonnellate a cui si riferisce l'assessore regionale erano soltanto il"momento" fissato per la verifica di eventuali, ulteriori disponibilità di ricezione. Le informazioni rassicuranti di Monelli non sembrano quindi poggiare su informazioni troppo solide e non tranquillizzano nessuno.

Niente di nuovo sotto il sole". Così Stefano Cimicchi, sindaco di Orvieto, a proposito di questi arrivi dalla Campania."Non c'è possibilità di accettare alle 'Crete' altri rifiuti per l' impossibilità oggettiva dell'impianto di lavorare oltre certi limiti. Si sta giocando una partita grossa, con giocatori che sono lontano da qui, in cui Orvieto è stata trascinata".

In città la questione era stata sollevata già la scorsa settimana da Maurizio Conticelli, Andrea Scopetti e dall'Associazione Leonia, che aveva diffuso un dossier informativo sull'intera vicenda rifiuti. Durante il sit-in da loro organizzato ad Orvieto era stata espressa preoccupazione per il nuivo paventato deposito di rifiuti, ma soprattutto una posizione contraria all'intera impostazione da parte dell'Amministrazione orvietana dell'uso della discarica, da cui provengono milioni di euro per rimpinguare le scarne risorse del bilancio comunale.

Pubblicato il: 20/03/2004

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