Caccia. Un bilancio di 449.000euro per 12.500 cacciatori

Il bilancio di previsione 2004 dell'Ambito Territoriale di Caccia Ternano-Orvietano, approvato dal Consiglio provinciale di Terni, ammonta a circa 449 mila euro. Il documento è stato illustrato dall'assessore alla"Caccia", Gianni Pelini, il quale ha anche informato il Consiglio sul funzionamento delle sei"Unità di Gestione Territoriali" (UGT) che sono operative da circa tre mesi.
Gran parte delle risorse di bilancio derivano dal pagamento delle quote di iscrizione dei 12.500 cacciatori umbri (circa 323 mila euro) e dei cacciatori di altre regioni (oltre 67 mila euro). La parte restante delle entrate (59 mila euro) è rappresentata dai fondi che la Provincia ha messo a disposizione per il finanziamento di progetti condivisi e per le spese di funzionamento dell'organismo.

Le principali voci relative alle uscite sono rappresentate dalle spese che verranno sostenute per il ripopolamento e la gestione del territorio, per il contenimento delle specie critiche (cinghiali e volpi), per le coltivazioni a perdere, per il funzionamento del"Comitato di Gestione"dell'ATC e delle UGT.
Insieme al documento previsionale generale, l'ATC ha presentato anche il bilancio preventivo per la gestione delle 16"Zone di Ripopolamento e Cattura" (ZRC), che è di poco superiore ai 105 mila euro.
Anche in questo caso le principali uscite sono rappresentate dalle coltivazioni a perdere e dalle stoppie che saranno lasciate dagli agricoltori nei territori interessati, dalla immissione di fagianotti, dall'alimentazione della selvaggina, dal controllo delle specie critiche (cornacchie e volpi), dalla manutenzione delle strutture.
Come detto tali documenti sono stati approvati dai soli Gruppi di maggioranza. È stato approvato all'unanimità un ordine del giorno di accompagnamento prodotto dalla 2^ Commissione consiliare ed illustrato dal suo -residente, Roberto Forbicioni (Ds), nel quale si chiede alla Giunta provinciale"di attivarsi e di emanare tutti gli atti e le azioni necessari, al fine di arrivare ad una valorizzazione del ruolo e delle funzioni delle Unità di Gestione Territoriali".